IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] I. compose il De uxore cerdonis, un poemetto in distici elegiaci che alterna parti dialogate a sezioni narrative, in parte affine alla commedia elegiaca De Paulino et Polla, che un altro giudice meridionale, Riccardo da Venosa, aveva dedicato tra il ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] i ss. Giovanni Battista e Giacomo [?], datata superiormente in un cartiglio 1517, in cui la Vergine è stilisticamente e compositivamente affine, anche nel disegno degli ornati del trono, a quella del precoce trittico di S. Fedele a Como del 1504, e ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] arcosolio con il ritrattato giacente, secondo una tipologia diffusa nei monumenti di area fiorentina, il F. rivela un gusto affine a quello che informa gli stilemi della tecnica raffinatissima di Andrea Briosco ed i ricami dei Lombardo (cfr. Coliva ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] a suo maestro, Tosti volse i suoi interessi allo studio del medioevo. Lo attraeva per lo stile Carlo Botta che sentiva affine alla propria visione di una storia che oltre l’erudizione indagasse i moti delle coscienze (Forni, 1997, p.11). A Napoli ...
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RAMA, Olga Carolina
Francesco Santaniello
RAMA, Olga Carolina (Carol). – Nacque a Torino il 17 aprile 1918, terzogenita di Amabile, imprenditore, e di Marta Pugliaro (Besson, 2012, p. 66).
Il padre, [...] Nel corso degli anni Cinquanta, tuttavia, abbandonò il rigido formalismo astratto-geometrico a favore di una stesura pittorica affine agli esiti dell’informale, con deflagrazioni di colore e segni sulle tele, declinando le sue sperimentazioni verso i ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] tra cui uno Scaricatore (Basilea, coll. privata; ripr. in Cozzani, 1932, tav. III), più nettamente connotato in senso realista, affine per carattere al Pescatore ripr. in Hasenbach Rapallo (1932, p. 291) e soprattutto al Pescatore di coll. priv. a ...
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RUGGERI, Quirino
Giovanna Uzzani
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nella provincia di Ancona, il 24 marzo 1883 da genitori di umili origini (Quirino Ruggeri. Pittura e scultura..., 2014, p. 21).
Emigrante [...] i membri della famiglia, il grande bassorilievo di Ragazzo con cerchio, forse il figlio Giuliano (in posa metafisica assai affine a Carrà), una Madonna con Bambino di gusto tardoantico, e altre opere.
Si sarebbe ricordato di questo pregevole nucleo ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] 'ornamentazione e di maggiore sensibilità plastico volumetrica.
Tra le opere certamente attribuibili a F. si prestano a una datazione affine a quella del polittico di Derby la Crocifissione (Matelica, Museo Piersanti), il trittico con la Madonna e i ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] ora a Londra (National Gallery), iniziata dal Costa, ed in cui l'A. stesso avrebbe eseguito, tra l'altro, il Bimbo, così affine a quello della pala di Ferrara.
Forse subito dopo l'esecuzione di questa pala l'A., ancora incerto fra tante maniere e ...
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OLIVARI, Pellegro
Daniele Sanguineti
OLIVARI, Pellegro. – Nacque probabilmente a Genova nel primo quarto della seconda metà del Seicento.
Le notizie disponibili vanno dal 1687 al 1725. Non è documentata, [...] ), le poche opere di cui si ha notizia, peraltro di incerta attribuzione, sono in legno. Una di queste rivela un’attività affine a quella dei bancalari: infatti, il 28 aprile 1693, il suo nome è registrato nel libro di conti di Giovanni Francesco I ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...