Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] ) assume all’interno dell’opera. L’autore, seppur laico, coglie a pieno il valore della tradizione religiosa a lui affine (senza escludere tuttavia la parte di testi sacri non direttamente afferente all’ebraismo, ovvero il Nuovo Testamento), o meglio ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] ’87% allo spagnolo, il 91% al francese, l’89% all’italiano, il 53% al russo»;
2) struttura intrinseca: «affine alle lingue agglutinanti (turco, giapponese, ungherese, ecc.) e alle lingue isolanti (cinese, malgascio, ecc.)»;
3) combinatorietà: «la ...
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Il clima di fermento artistico che caratterizza tutta l’Europa dei primi decenni del Novecento decreta la nascita di diversi movimenti di avanguardia, i quali hanno l’opportunità di rinnovare radicalmente [...] tocca l’universale sensibilità dello spirito, che ogni artista contribuisce ad arricchire con la forma che gli è più affine. Per cui, secondo Kandinskij, bisogna «considerare giusta (= artistica) ogni forma che sia espressione esterna di un contenuto ...
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«De Livence al Timâf» e «tra la mont e il mar» recita il detto che si sente comunemente pronunciare in Friuli riguardo ai confini del Friuli storico. Un territorio che, quindi, si estende dalla città di [...] invece il veneto parlato in queste zone, bisogna distinguere tra il pordenonese, di «impianto linguistico veneziano, in parte affine a quello “paracadutato” a Udine, [su cui] premono (…) da una parte una varietà friulana di stampo “occidentale”, dall ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...
affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...