L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] quadrato con quattro basi di colonne e con un altare o base di statua al centro della navata di fondo, affine nella pianta ai posteriori templi del fuoco zoroastriani; nell'area furono rinvenuti da Herzfeld cinque spesse lastre di pietra con ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] identificavano con Bendis, la dea tracia guerriera e cacciatrice, che a sua volta si confonde con Artemide. E forse originariamente affine a L. è quella dea Chryse, venerata nella misteriosa vicina isola omonima, che compare nel mito di Filottete e ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] di A., dell'ala meridionale detta 'viscontea' che, nella disposizione planimetrica e nella soluzione dell'alzato a due piani, è affine ai palazzi comunali lombardi, di poco precedenti (Romanini, 1964). Solo più tardi, intorno al 1350, il complesso fu ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] dei crateri a colonnette di Ferrara, Atene, Cleveland e Firenze, nel kòmos di quello di Bologna (che è forse di un pittore affine al nostro) ed anche nella scena assai rara di soldati che bevono presso un pozzo, del cratere di Madrid; in questa scena ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS (Νεάπολις, Νέα Πόλις)
Red.
E. Paribeni
1°. - Odierna Kavalla, città della Tracia sulle sponde dell'Egeo quasi di fronte all'isola di Thasos.
Originariamente [...] aspetto pienamente classico, mentre N. appare in aspetto di idolo arcaizzante nell'atteggiamento rigido e nel panneggio formalistico, affine ai "Palladî" delle tarde anfore panatenaiche. È da ricordare a questo proposito che figurazioni di Tỳchai di ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] . Nessuno dei numerosi tentativi di decifrazione ha finora avuto resultati soddisfacenti. Tuttavia la lingua minoica sembra affine alle lingue anarie dell'Asia Minore: sue caratteristiche sembrano essere il prefisso dimostrativo a, i suffissi ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] fisionomico di Paolo che incomincia ad apparire già nel III sec. (Neuss), riprendendo un tipo di ritratto filosofico genericamente affine al supposto Plotino (L'Orange). Agostino dubitava dell'esistenza d'un ritratto di Paolo (De Trinitate, 8, 5 = P ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] , fra cui la statua di un personaggio locale (ora a Napoli, Museo Nazionale) copia di un originale di scuola lisippea affine, come tipo, all'Alessandro Rondanini. Alla gens Ummidia è attribuito anche il sepolcro monumentale che sorge al margine della ...
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RELIGIO
W. Köhler
Personificazione romana della religiosità. Prescindendo da due rappresentazioni di Diana con il titolo religio Augg. sulle monete di Valeriano I e di Salonino, l'iscrizione religio [...] il vittorioso Ottaviano (Carm., i, 2, 41) mutata figura del "figlio di Maia" vagante sulla terra. Forse con un procedimento affine potremmo ritenere che Mercurio sia l'imperatore filosofo; a lui si doveva andar grati della salvezza dell'esercito; la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] di Pontecagnano, Eboli e Sala Consilina si correlano all’Etruria meridionale tirrenica, mentre quello di Capua è piuttosto affine al mondo dell’Etruria interna tiberina e dell’agro falisco. Al di là del particolarismo culturale, i centri villanoviani ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...