PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] autonoma chiesa 'a sala'. Il singolare schema a campate di eguale altezza, divise da pilastri e coperte da cinque cupolette, affine a quello della chiesa sotterranea di S. Eustachio a Matera - ma anche all'oratorio carolingio di Germigny-des-Prés ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] a N, è coperto da una crociera pensile. Dei due chiostri, è coevo alla chiesa quello minore quadrangolare, con portico e loggiato.Affine al S. Agostino è la chiesa di S. Maria Maddalena, iniziata nel 1364 con l'annesso ospedale, ad aula unica coperta ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] serie di c. di Sant Pere de Rodes (Fau, 1978), con rivestimenti ornamentali vegetali detti a fleurons, che trovano affinità in esemplari di Saint-Philibert di Tournus e diramazioni nelle regioni centrali della Francia (cattedrale di Le Puy; Durliat ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] la committenza da parte dell'archimandrita Luca nel 1134. Il manufatto, caratterizzato da quattro teste angolari, ha strettissima affinità con la conca del 1136 del monastero del Patírion, presso Rossano (prov. Cosenza; New York, Metropolitan Mus. of ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] in campate e navate. In queste chiese, nonché nella collegiata della Natività della Vergine a Sandomierz (ca. 1360-1380), a esse affine, sulle chiavi di volta si trovano numerosi stemmi dello Stato e, per la prima volta, del territorio; la vastità di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] l'assenza di corredi figurativi e vegetali a ornamento dei capitelli, tutti a stampella. Una situazione per molti versi affine e cronologicamente prossima si conserva, ancora in Italia, nel complesso vescovile di S. Maria Assunta a Cividale (Brozzi ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] a tre navate divise da pilastri circolari) e la reinvenzione del lessico decorativo classico, nel definire un linguaggio affine a quello che contemporaneamente si veniva elaborando nella cattedrale di S. Pelino e che si pone alle radici del ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] ; il portale architravato è sormontato da un archivolto a ghiere strombate rientranti dal piano di facciata, di esecuzione affine - come le altre sculture dell'edificio - ai prodotti elaborati nel cantiere di S. Liberatore alla Maiella; il grande ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] acuto delle finestre, riprende la suddivisione in piani coronata da galleria propria dei triconchi.In St. Gereon, pur nelle affinità con le architetture gotiche francesi, non si poté o non si volle operare quella frattura con l'architettura romanica ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ricerca del sec. 19° (Molinier, 1905). Per gli storici dell'arte francesi ha avuto sempre un ruolo importante l'affinità tra lo sviluppo culturale carolingio e l'epoca delle Migrazioni. L'arte di quest'ultimo periodo, quale "barbarie amorfa", viene ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...