ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] tra il 1200 e il 1222 (Sönmez, 1989, pp. 108-115). Analoga per forma alla Ulu Beden, la torre Yedi Kardeş è affine alla precedente anche per l'apparato ornamentale (Gabriel, 1940, pp. 121-125; Altun, 1978b, pp. 235-240; Sinclair, 1987-1990, III, p ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e 1255 (quindi in anni federiciani e manfrediani), rivela dal punto di vista costruttivo e stilistico in senso lato affinità talmente stringenti con il maniero pugliese da aver fatto ipotizzare la partecipazione delle medesime maestranze o almeno di ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] artista che lavorò al secondo volume è un notevole esponente del Romanico inglese, mentre quello attivo al primo dimostra una chiara affinità con l'arte siculo-bizantina.Di un'altra grande Bibbia (la cui provenienza da C. è stata messa in discussione ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] radiali; il transetto mononave ricorda in parte la soluzione del Saint-Etienne a Nevers. L'impianto delle tribune presenta molte affinità con gli esempi di Conques, Tolosa e Santiago de Compostela, con la differenza che in questo caso le volte a ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] le nostre conoscenze dell'uomo di Neandertal.
L'industria dei cinque livelli a industria pontiniana di questa grotta ha forti affinità con il livello superiore di Torre in Pietra (livello d), caratterizzato anch'esso da un largo impiego del ritocco ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di una chiesa romanica solo nel sec. 12°, inserendo le colonne e le volte, che interrompono pareti con muri ad arcate cieche affini all'abside di S. Agostino. E una tecnica in tutto simile, sebbene più evoluta, mostrano i muri della prima fase del ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] metà del sec. 13° si collocano il Cristo con braccia semovibili nel duomo di San Severino Marche (Bittarelli, 1986) e gli affini di S. Catervo a Tolentino (Neri Lusanna, 1992) e di S. Esuperanzio a Cingoli (Cherubini, 1986), nonostante i richiami con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] e di animali in sequenza processionale, simile a quella dei pannelli scolpiti della piattaforma, con una funzione affine alla decorazione scultorea. All'interno del tempio si snodano murali che rappresentano paesaggi e una scena di battaglia ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1984); sia le strutture murarie sia i brani musivi vengono ascritti al sec. 5°-6°, trovando i secondi stringenti affinità con coevi pavimenti pugliesi, mentre l'edificio viene messo in relazione con la presenza del già ricordato vescovo Stefano. Per ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] relazioni commerciali con l'Oriente, risalgono le prime vere formazioni di città greche, la struttura delle quali è ancora affine a quella delle città cretesi-micenee, con la configurazione tipica della città aperta, sia che si trovi sopra un ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...