OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] città. La data d'inizio di questi coni, 180 a. C., stabilisce un terminus ante quem e lo schema è del resto affine all'Ermarco. Il tipo maestoso dei coni del 188-8o sarebbe più tardo. Non è possibile identificare nelle repliche scultorie i tipi delle ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] dagli insegnamenti di Angelini. Allo stesso periodo appartiene la prima versione in gesso del Guappetiello, fanciullo del popolo, affine agli "scugnizzi" di V. Gemito, che segna l'attenzione alle poetiche del realismo.
Il soggetto ebbe fortuna e ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA (v. vol. vii, p. 630)
M. Taddei
Gli scavi condotti in passato a T. avevano permesso di risalire solo fino al VI sec. a. C.; recenti ricerche sul terreno (Sarai [...] si serviva di strumenti litici e di una ceramica bruna brunita, sostituita ad un certo punto (secondo periodo) da una ceramica affine a quella dei livelli prefortificati di Harappā e di Kot Diji. Ciò viene posto in relazione con il sopravvenire di un ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] qualità e la maturità della sua percezione visiva ed emozionale, non diversamente dalla stesura di un tema. Ecco un'altra affinità tra il disegno e la scrittura , che riguarda, stavolta, non solo la forma esteriore, ma anche il significato. Troviamo ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (Καμάρινα, Camarīna)
¿ B. Pace
A. di Vita
G. Sgatti
Colonia siceliota fondata da Siracusa nel 600-599 a. C., alla foce dell'Hypparis. Con la sua [...] quella di Gelone nel 484 a. C. - sembra siano stati adoperati gli avanzi degli edifici sacri, con procedimento rituale affine a quello della cosiddetta colmata persiana dell'acropoli di Atene. Notevoli fra questi una figura di cavaliere che coronava ...
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MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] agostiniano di Santa Maria di Lluçà, insieme a una croce d'altare dipinta della stessa provenienza e di stile affine. L'antependium è dominato dalla figura della Vergine Maria, rappresentata in trono entro un cielo stellato di forma quadrilobata ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] ° sec. a.C.) nei sec. 15° e 16°, l’arte dell’a. ha acquisito uno statuto disciplinare tale da renderla sempre più affine a una ars liberalis piuttosto che a una mera ars mechanica quale era solitamente considerata, al pari della medicina, nell’età di ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] direttori l, m, n è dato da
Specificazioni della nozione di piano
P. affine (o p. di incidenza affine)
Ogni insieme di elementi A, B, C, …, detti punti del p. affine, nel quale siano assegnati certi sottoinsiemi r, s, … chiamati rette, in modo che ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] decorato, coperto da un soffitto artesonado al di sopra di pareti concluse da lucernai costituiti da serie di finestre. Strutturalmente affine alla tipologia della qubba, esso contiene due ampi ambienti ai lati, le alcove, e un altro più piccolo in ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] e i ss. Tommaso e Sebastiano in S. Tommaso in Pelleria. Dello stesso periodo risulta il Miracolo di s. Biagio nella chiesa di S. Frediano, affine allo stile di A. Rosi e non esente dalla pittura senese di N. Tornioli; mentre del 1656 è la pala con lo ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...