MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] un'altra Madonna, di ubicazione ignota (Boskovits, in Offner, 1993, pp. 346-349), sembra di un pittore fiorentino affine all'artista, per quanto i sensibili rimaneggiamenti permettano di giudicare.La redazione originale della Madonna con il Bambino e ...
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PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] qualità e belle ceramiche. In questi ultimi tempi questo paese è stato oggetto di molte ricerche non solo per le sue affinità con la Mesoamerica ma anche perché si suppone che possa essere stato il punto di arrivo di contatti provenienti dalle sponde ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] serie di c. di Sant Pere de Rodes (Fau, 1978), con rivestimenti ornamentali vegetali detti a fleurons, che trovano affinità in esemplari di Saint-Philibert di Tournus e diramazioni nelle regioni centrali della Francia (cattedrale di Le Puy; Durliat ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . La cappella di S. Giovanni da Capistrano, seconda a destra nella stessa chiesa, ascritta nel progetto iniziale al F., non è affine al suo stile, dovrebbe quindi essere attribuita al suo allievo F. Leti, che ne curò anche l'esecuzione. La cappella ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] la committenza da parte dell'archimandrita Luca nel 1134. Il manufatto, caratterizzato da quattro teste angolari, ha strettissima affinità con la conca del 1136 del monastero del Patírion, presso Rossano (prov. Cosenza; New York, Metropolitan Mus. of ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] in campate e navate. In queste chiese, nonché nella collegiata della Natività della Vergine a Sandomierz (ca. 1360-1380), a esse affine, sulle chiavi di volta si trovano numerosi stemmi dello Stato e, per la prima volta, del territorio; la vastità di ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] disco, proveniente dallo scavo nella medesima palude ed uscito dalla bottega di Saciro a Colonia o da una bottega affine della regione del Reno inferiore, sono stati applicati motivi germanici di animali sopra la raffigurazione romana di una divinità ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] (1978) con uno stendardo comparso sul mercato antiquario (Christie's, 7 dic. 1977), che lo studioso avvicina, per l'affinità dei moduli iconografici e per datazione, al dipinto a olio su tela raffigurante la Pietà (Gubbio, duomo), opera certa dell ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] e parte della facciata della chiesa superiore (consacrata soltanto nel 1225), con un elegante portale a girali di ascendenza classica, affine a esempi umbri e abruzzesi. Il campanile fu costruito dagli architetti Pietro, Andrea ed Enrico nel 1252. Di ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] concorde, salvo Bailey (2003), nel riconoscergli i dieci grandi paesaggi con scene di martirio - dove il paesaggio, di impostazione affine a quella di Paul Bril, domina sulle piccole figure umane, contribuendo però a storicizzare gli avvenimenti e a ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...