PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] su questo soggetto molto celebre nell'antichità, è riconoscibile, in diverse varianti, su numerosi monumenti dell'epoca imperiale. Strettamente affine è il mito della liberazione di Esione per opera di Eracle; anch'esso fu rappresentato più volte in ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] a tre navate divise da pilastri circolari) e la reinvenzione del lessico decorativo classico, nel definire un linguaggio affine a quello che contemporaneamente si veniva elaborando nella cattedrale di S. Pelino e che si pone alle radici del ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] ", cioè del volume illustrato, rinnovante in chiave moderna l'antico connubio fra l'illustrazione e il testo secondo un programma affine a quello che nel campo dell'editoria stava svolgendo la Kelmscott Press di W. Morris e Burne Jones a Londra. Il ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] ; il portale architravato è sormontato da un archivolto a ghiere strombate rientranti dal piano di facciata, di esecuzione affine - come le altre sculture dell'edificio - ai prodotti elaborati nel cantiere di S. Liberatore alla Maiella; il grande ...
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COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] Promotrice nel 1888, esempio, purtroppo non unico, di un naturalismo abbastanza banale e di un virtuosismo tutto esteriore, in qualche modo affine alla pittura di G. Grosso (il C. era in relazione col Grosso di cui eseguì un ritratto), e inoltre il ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] è probabilmente da collegare alla produzione scultorea di A., poiché sul suo lato anteriore corre un plastico tralcio del tutto affine a quelli sulla facciata di S. Angelo; l'altare, come recita l'iscrizione, fu eseguito al tempo dell'abate Oderisio ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] di Palazzo Mattei a Roma, e un piccolo busto, praticamente inedito, del Museo Archeologico di Firenze. Una corrente più affine a quella che ha prodotto i ritratti giovanili pare aver dato origine all'archetipo dei busti della casa delle Vestali, ora ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] per il Liber viaticus, mentre il maestro del Messale Cim. 6 e Giovanni di Troppau si distinguono per una più accentuata affinità con i pittori attivi intorno al 1360 nel castello di Karlštejn e, a Praga, nel chiostro del monastero di Emmaus, nonché ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] le teste diademate del Museo Capitolino, Sala Colombe, 31, che mostra i tratti appesantiti dall'incipiente pinguedine, e quella affine collocata sulla statua di Venere nel gruppo di Marte e Venere, da Ostia al Museo Nazionale Romano, già creduta ...
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POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] , Louvre) ed un busto di personaggio del tempo adrianeo (Museo Vaticano). L'effigie di P. appare ancora, in un tipo affine a quello delle monete spagnole, in un'acquamarina della Collezione Devonshire.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, 1882, p ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...