DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] della pala di Pieve Santo Stefano (Londra, Victoria and Albert Museum; Firenze, collezione Bruschi e Museo di Casa Buonarroti, affine quest'ultimo ai modi del fratello Luca Bartolomeo) dei quali si conosce anche un esemplare in marmo (Berti, 1967 ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] tecnico-agrario, Lettera sopra lo sfogliar le viti prima della vendemmia, Torino 1779, seguito da un altro di argomento affine, Osservazioni sul modo di migliorare i vini d'Italia e renderne la maggior parte atta alla navigazione, ibid. 1780 ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] pur concordando nell'anticipare la datazione dell'affresco (Castelnuovo, 1991, pp. 79-81). Degli altri affreschi collegabili a pittori di formazione affine a G. o da lui influenzati, Faldi (1970, p. 7) assegnava con sicurezza a G. solo il volto di un ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] S. Nicolò a Osimo e il polittico nel battistero di questa città datato 1418), senza esimersi da un certo sapore padano affine a quello vulgato da Antonio Alberti o da altre personalità emiliane; si veda per esempio la Storia di s. Giovanni Boccadoro ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] , sulla traccia di una statuetta con S. Paolo originale del Tatti, conservata nel Musée Jacquemart-André di Parigi, affine iconograficamente a uno dei gessi di Passignano. Dopo il recupero di informazioni documentarie puntuali (Schiavo, 1954 e 1955 ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] quindi che il G. fosse consultato dal governo nella fase di studio per l'ordinamento dell'accademia come il più affine, tra gli artisti del luogo, ai modelli culturali cui si intendeva aggiornare l'attardato ambiente milanese. Ma prevalse infine l ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] più antica produzione della manifattura di Cafaggiolo, condotta nell'ambito di un gusto che tendeva ad imitare la porcellana, e affine a quella coeva di Montelupo, dalla quale si distingue, in assenza di marche, per la colorazione rosata del biscotto ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] inseriti nell'interno del campo sono decorati da stelle e da rosette modellate plasticamente. Per quanto il tipo sia affine ai cassettoni attici classici, non è possibile stabilire una immediata derivazione dell'uno dall'altro; tuttavia si potrebbero ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] p. 104) la decorazione consiste in grandi teste femminili di profilo, tracciate con rapidità e trascuratezza, in una tecnica affine ai vasi altoadriatici. La testa femminile di profilo con ampia cuffia ricamata, che nasconde tutta la chioma, tranne i ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] di legno gotica, proveniente dalla casa dell'Agnella posta a S. Maria Mater Domini, che in qualche modo doveva essere affine alle originarie scale del palazzo.
Alla volontà di effettuare un restauro il più possibile fedele alle forme originarie dell ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...