RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] tardo II millennio a. C. l'Iran ha subito l'influsso dei vasi a forma di animale e delle forme a loro affini (askòi; kèrnoi con decorazione figurata) della regione siriana settentrionale cipriota. b) La regione situata tra i laghi di Van e di Urmia ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] da Carlo Borromeo (Torino, Pinacoteca Sabauda; disegno della Testa di s. Francesco all'Ambrosiana, cod. F 235 inf., n. 1017; altro affine alla Pinacoteca di Parma, n. 980 - cfr. Godi, 1973 -; altro a Oxford, Christ Church, n. 1522 - cfr. Ward Neilson ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] che appare ora per la prima volta) è su uno specchio al Louvre della metà del IV sec. e, data la sua affinità con l'Apollo del Belvedere, pare derivato da opere della grande plastica, come anche sullo specchio Taylor e nell'incisione di uno specchio ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] l'autore del libro d'ore del 1383 (Modena, Bibl. Estense, lat. 862), che ne è l'erede. Il suo stile è molto affine a quello di Giovanni di Benedetto da Como; nondimeno, rispetto al tono cronachistico e partecipe, il 'miglior allievo' riesce più serio ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] per l'antiporta del primo volume della Storia della scultura del 1823 (Campanile, 1982-83, p. 178). Altra interpretazione grafica affine è il ritratto di Pio VII inciso da un dipinto di grande successo dello stesso Camuccini, su un disegno sempre di ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e 1255 (quindi in anni federiciani e manfrediani), rivela dal punto di vista costruttivo e stilistico in senso lato affinità talmente stringenti con il maniero pugliese da aver fatto ipotizzare la partecipazione delle medesime maestranze o almeno di ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] costantinopolitana del sec. 14° e influenzata dalla pittura italogreca del 15°, quanto la scuola macedone, direttamente affine alla tradizione artistica perdurante nella regione occidentale dei Balcani, perpetuarono fino all'epoca moderna gli stilemi ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] principale delle Terme. La celebre statua di Giuliano l'Apostata è stata trasferita al Louvre, accanto ad un'altra statua affine.
4. - Museo Guimet. - Fondato a Lione nel 1879 da E. Guimet e trasportato nel 1885 parzialmente a Parigi, questo museo ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] più esattamente da particolari tipi di minerali litici, la cui scelta e lavorazione venne in un lungo corso di secoli affinandosi e specializzandosi, fino a raggiungere un singolare grado di evoluzione. È più che probabile che i primi contatti fra l ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Girolamo Verità, a San Pietro di Lavagno presso Verona. È riconoscibile, in questo gruppo come anche in altri di tema affine, il disinteresse del C. per il mondo mitologico e la tematica allegorica, incapaci di ispirargli opere eccezionali. In quel ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...