Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] , e un frammentario m. con un leone che sbrana la preda, di cui una bella replica proviene da Teramo. Affine a queste ultime rappresentazioni è la composizione rotonda della Casa del Centauro rappresentante degli Eroti che legano un leone (opera ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] grande edificio con un mègaron intonacato di bianco. Le tombe sono di tipo rotondo con una divisione interna. La ceramica ha affinità con l'Età del Bronzo Antico III di Tarso; vi è grande quantità di Intermediate Ware e della cosiddetta ceramica di ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] senza dubbio la creazione di un edificio del tutto eccezionale, come dimostra anche l'alta qualità dei capitelli, stilisticamente affini a quelli dell'atrio di Maria Laach (v. Maestro del Sansone).L'architettura gotica in Renania-Palatinato ha inizio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] e di animali in sequenza processionale, simile a quella dei pannelli scolpiti della piattaforma, con una funzione affine alla decorazione scultorea. All'interno del tempio si snodano murali che rappresentano paesaggi e una scena di battaglia ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] ii, 1, 10) e uno xòanon di Z. Hyètios e di Hera nel tempio di Kronos a Lindos (Paus., ix, 39, 4). Di tipo affine doveva essere un immagine arcaica di Z. Kithairònios che doveva riferirsi ad una hierogamìa (Paus., ix, 2, 7). Di una statua di Z. Kàsios ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] in lamina di argento dorato raffiguranti l'agnello, gli evangelisti, angeli e piccoli alberi (Schlunk, 1947, p. 414). A questo è affine tipologicamente il reliquiario di Caja de las Ágatas di Fruela II del 910 (Oviedo, Mus. de la Cámara Santa), che ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] Occidentali (v.) dell'Acropoli, da quelle dette di Gnathia (v. apuli, vasi; egnazia) e dai pocola (v.) laziali con l'affine gruppo di Hesse. Anche se le reciproche relazioni fra queste fabbriche non sono state ben chiarite (tra i vasi di Hadra ve ne ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] esclusiva per una materia come lo stucco - ma soprattutto attraverso la resa formale. I loro esiti risultano perciò affini agli intagli lignei di piena fattura islamica (Bertaux, 1903; Scerrato, 1979; Bologna, 1986a). La lettura attenta delle opere ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] di Hypnos, il Sonno, e se si pensa al valore di psicopompo acquistato da Hypnos nella tarda antichità, questa sua affinità iconografica con gli angeli non stupisce. Quasi in tutto simile a un angelo cristiano era già infatti la figura di Hypnos ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ascrivibile piuttosto all'ambito di Bernardo Rossellino, la Madonna dell'Opera del duomo (Galassi, 1949), di un ignoto scultore affine ad Antonio Rossellino, la lunetta col Dio Padre tra cherubini dell'Art Institute di Chicago (Avery, 1976), opera di ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...