VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] esecuzione intorno al 1240 nessuno ha ancora dubitato, mostra molte affinità con i modi espressivi del Maître de Saint Chéron, cosicché di entrambi i cicli e delle opere a essi affini. A Naumburg tuttavia è evidente che i pittori hanno ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] dell'Ovo, e dell'oratorio di S. Aspreno, gravemente alterato nei primi decenni di questo secolo. Il primo, come l'affine campanile di S. Maria a Piazza, abbattuto nel 1923 per i lavori di risanamento della zona di Forcella, presentava la peculiarità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] formula tradizionale, preparando a Firenze la frattura con il Medioevo, mentre a Siena si afferma nel 14° sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardo gotico dalle linee ondulate, dal colore irreale e splendente. Pur nell’orbita di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] la rappresentazione di loro opere.
A tale intensità di pratica teatrale non mancano certo i varî elementi atti a sostenerla ed affinarla: Venezia, che era già un centro d'attrazione e di irradiazione dei grandi virtuosi d'istrumenti, lo è ora anche ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] -64.
I. Candeloro, P. Clemente, Demoantropologia e patrimonio in Italia, in Manuale dei beni culturali, a cura di N. Affini, Padova 2000.
Beni scientifici
di Giovanna Mencarelli
Per la definizione del campo di interessi e per i musei scientifici, v ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Claudia Antonia Sabina a Sardi, e alcuni edifici sepolcrali di analoga conformazione riprodotti dal Ligorio e dal Montano (v. bibl.). L'affinità di pianta con un edificio della Villa Adriana tra il Pecile e le Piccole Terme, oltre che con i sepolcri ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] cui quelle n. 246 di Österhvarf in Svezia, decorate con filamenti di vetro azzurro chiaro e bianco latte, che presentano strette affinità con i vetri a serpentina e che, come questi, sono state rinvenute in una tomba dell'ultima fase della tarda età ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dell'elevato. L'architettura del tempio era, a giudicare dagli elementi che ce ne sono pervenuti, strettamente affine a quella dell'Hephaistièion, cui sarà stato contemporaneo. Una Nike acroteriale e alcuni frammenti di rilievi finissimi, pertinenti ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] antica Terenouthis. In stile diverso è una stele da Ossirinco, che presenta un personaggio stante entro una profonda nicchia liscia. Affine, quanto a concezione, è una categoria di nicchie che ospitano un fanciullo seduto su un cuscino, che tiene una ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dalla decorazione a foglie d'acqua, ridotta a una essenziale geometria compositiva da una logica figurale e modulare affine a quella che impronta la decorazione dei capitelli della chiesa e del chiostro.Di particolare interesse anche le recenti ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...