ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] per la facciata dei duomo) e a lui si attribuisce l'ottimo rifacimento neoclassico della casa degli Atellani (1823).La casa, affine ai modi di Simone Cantoni, è di nobile armonia.
Ebbe un figlio, Carlo Antonio (morto nel 1834), che insegnò disegno ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] nota in genere nelle opere assegnabili a Giovanni Battista una maggiore raffinatezza, e un gusto più classicheggiante, molto affine per tali aspetti alla caratteristica maniera di Tullio Lombardo, cui egli si avvicina notevolmente. Il B. sembra avere ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Girolamo Godi nell’Alto Vicentino: alta più piani, con una planimetria antiquata (probabilmente a causa di preesistenze), è affine al tradizionale palazzo di campagna veneto più di quanto non lo sia alle successive realizzazioni palladiane.
Il ricco ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] con C. Saraceni, i cui tipi, come il s. Giuseppe nel Riposo nella fuga in Egitto (Frascati, eremo camaldolese), sembrano affini al S. Pietro. La composizione della Fuga in Egitto toledana è stata messa in relazione con un'invenzione di F. Zuccari ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] che deriva dalla pala di Polidoro già nella chiesa del Carmine a Messina (Leone de Castris, 1988; Pugliatti).
Di un momento strettamente affine alle opere che si collocano tra il 1534 e il 1540 si può ritenere la tavola con la Madonna in trono tra le ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] dell'edificio progettato da Giovanni. La proposta più recente è quella di Lunghi che ritiene la chiesa tipologicamente affine alle fabbriche regionali coeve. Egli ipotizza un impianto icnografico di tipo basilicale a tre navate separate da pilastri ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] realismo, tanto a olio (i Coniugi Gardi-Bonini,Faenza, Pinacoteca comunale), quanto in maiolica, ove usò una tecnica "ad impasto" affine a quella sperimentata in quel tempo a Faenza anche da T. A. Farina e da L. Bellenghi.
Bibl.: C. Malagola, Memorie ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] il pavimento del duomo, eseguito dal Beccafumi ad intarsi di marmo, e di quell'opera s'era invaghito, sia perché affine al suo modo d'incidere, sia perché, presentando piani di tinta già bell'e selezionati, gli chiariva vieppiù i problemi propri ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Egitto, copia da F. Fiori (detto il Barocci), conservata al Museo civico di Pistoia, databile al 1670-75, che mostra affinità con la pittura del padre (cfr. Museo civico di Pistoia, 1982). Anche le altre sue pitture più antiche esistenti, il Riposo ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] del XV. secolo.
Lo stile di questi affreschi, decisamente affine a quello del ciclo di Armeno, appare segnato dai tratti , come lo studio di opere che appaiono culturalmente affini a quelle considerate: ad esempio le anonime miniature ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...