Pittore realista russo (Pietroburgo 1835 - ivi 1904), affine al gruppo degli Ambulanti. Autore di quadri di genere, notevoli per la vivacità con cui sono rappresentati avvenimenti e tipi popolari, e paesaggi [...] inondati di aria e di luce. Sue opere si trovano nella galleria Tret´jakov a Mosca ...
Leggi Tutto
Pittore russo (Saratov 1836 - Pietroburgo 1901); realista, affine agli Ambulanti, fu uno dei fondatori della società detta "Artel´ dei pittori". Ha eseguito soprattutto quadri di genere e ritratti; le [...] opere migliori, Pered vencom ("Prima del matrimonio", 1874) e Kupečeskie pominki ("Il pranzo funebre dei mercanti", 1876) si trovano nel Museo russo di San Pietroburgo e nella Galleria Tret´jakov di Mosca ...
Leggi Tutto
Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] è uno stato psicologico che dal punto di vista soggettivo comporta sensazioni spiacevoli e minacciose, con effetti di diminuzione o scomparsa del controllo volontario e razionale della personalità. Si ...
Leggi Tutto
Poeta messicano (n. Agua Caliente 1888 - m. 1940). D'ispirazione affine a quella di López Velarde, pubblicò Con la sed en los labios (1919). ...
Leggi Tutto
Benedettino (m. Würzburg 1153), originario della Scozia, abate a Würzburg. Gli viene attribuita la tesi (affine a quella di Ottone di Tournai) che unica sia l'anima in tutti gli uomini e che quindi le [...] singole anime siano modificazioni di quella unica sostanza ...
Leggi Tutto
Pitagorico (circa 5º sec. a. C.) della Magna Grecia, forse di Metaponto, autore di una teoria affine a quella di Eraclito, secondo cui il fuoco è la sostanza originaria del mondo. ...
Leggi Tutto
Medaglista (Mantova 1448 - ivi 1514). La medaglia di Cristiano I di Danimarca (1474) di M. è affine a quella di Alfonso di Aragona fatta da Cristoforo di Geremia, entrambe ispirate alla famosa medaglia [...] del Pisanello. La medaglia di Ludovico III Gonzaga mostra invece, nel rovescio, l'influsso del Mantegna. Molte medaglie assegnate a M. sono invece di Gian Marco Cavalli ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori ravennati, di cui i più noti sono: Giovanni (1566-1641), manierista, di stile affine a L. Longhi; Pier Damiano (1675-1752), pittore di quadri sacri e restauratore; Andrea (1708-1779), [...] figlio di Pier Damiano, fecondissimo pittore di quadri sacri, di gusto tipicamente bolognese, attivo anche a Faenza e Rimini; Domenico (1714-1777), fratello di Andrea, ornatista e architetto; Luigi (1771-1831), ...
Leggi Tutto
Marini, Marino. - Scultore italiano (Pistoia 1901 - Viareggio 1980). Mosso da un'esperienza classica, in qualche modo affine alla tendenza del "Novecento", se ne andò poi distaccando, per ricollegarsi [...] a più arcaici esempî, soprattutto all'arte egiziana ed etrusca. La sua ricerca è rivolta essenzialmente all'interna struttura della forma, all'organizzarsi dello spazio stesso in forme plastiche; i suoi ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Lione 1809 - Roma 1864). Allievo di J.-A. Ingres, fu buon ritrattista. Con impostazione stilistica affine a quella dei Nazareni, eseguì vasti cicli di pitture religiose per le chiese [...] di Saint-Séverin (1840-41) e di Saint-Germain-des-Prés (1842-44 e 1861) a Parigi. Il fratello Paul (Lione 1811 - Parigi 1902) si dedicò in particolare al paesaggio e al ritratto ...
Leggi Tutto
affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...