FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] più antica produzione della manifattura di Cafaggiolo, condotta nell'ambito di un gusto che tendeva ad imitare la porcellana, e affine a quella coeva di Montelupo, dalla quale si distingue, in assenza di marche, per la colorazione rosata del biscotto ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] ’utile raccolta di notizie e l’opera nel suo complesso supera di molto per completezza e organicità quelle di materia affine che l’hanno preceduta, compreso il De claris iurisconsultis del Diplovatazio (di tale tenore anche il giudizio del Savigny ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] di legno gotica, proveniente dalla casa dell'Agnella posta a S. Maria Mater Domini, che in qualche modo doveva essere affine alle originarie scale del palazzo.
Alla volontà di effettuare un restauro il più possibile fedele alle forme originarie dell ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] (i fitti riccioli del parruccone, i pizzi traforati, i tessuti damascati o ricamati) tradiscono le origini lombarde dello scultore, affine, in questo, al più anziano D. Peracca, pure originario della Valsolda, e al proprio allievo F. Zoppi.
Oltre che ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] di S. Antonio a Castelcivita; l'Incoronazione della Vergine del 1629 per la chiesa di S. Antonio a Tito, cromaticamente affine al dipinto con l'Apparizione del Bambino a s. Antonio da Padova per S. Francesco a Pietrapertosa, datato, invece, 1631 ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] nazionale di Parma, molto vicina a livello compositivo al dipinto di analogo soggetto della chiesa di S. Biagio e affine stilisticamente alle tele di S. Pietro. Il dipinto, ricordato da Vedriani nella biografia di Carnevale e che tradizionalmente non ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] presentano i vari corpi con l'ossigeno, l'elemento più largamente diffuso in natura. Questa nuova classificazione, assai affine a quella chimica da tutti attualmente adottata per la mineralogia descrittiva, è pertanto da riconoscersi come un saggio ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] io le faccia, perché si cantino, che maggior numero avrebbe causato fastidio, e sazietà. Io ho usato grandissimo artificio, affine che soddisfacciano al mondo, perché etiandio, ch'io non abbia giudicio di musica, ho almeno giudicio di conoscere quali ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] il verbo. Complemento dell’o. interno Quello che si ha con verbi intransitivi, quando consta di una parola di significato affine a quello del verbo o anche etimologicamente connesso con questo; per es.: piangere lacrime amare; sognare sogni beati ecc ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] colpito dalle grandiose figurazioni scolpite sulla facciata di S. Petronio da Iacopo della Quercia - gotico, ma a lui idealmente affine - da richiamarsi ad esse ancora nella Sistina. Forte di questa preparazione, nel 1495 fece ritorno a Firenze, dove ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...