CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] i richiami al caravaggismo hanno già subito una personale rielaborazione alla luce di modi guercineschi; le è stilisticamente affine, nell'insistito ricordo del Gentileschi, Saraceni e Guercino, il S. Antonio abate Rimini, Pinacoteca). L'incontro con ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] Sepolcro di Antonio La Liotta (morto nel 1512), con la figura del defunto giacente sul coperchio del sarcofago (ibid., p. 155) affine a quella del Sarcofago di gentildonna della chiesa palermitana di S. Maria di Gesù (Accascina, G. M., 1959, p. 331 ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] le fonti del testo tranne che nell'incipit, appartiene molto probabilmente alla forma poetica francese del "virelai", forma affine alla ballata, ma raramente frequentata dai musicisti italiani del Trecento. La composizione e attribuita a D. nel ms ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] fra l'Io e il mondo (Racconto e Testimonianza sono titoli ricorrenti nei quadri degli anni Cinquanta), stilisticamente affine all'astratto-concreto di pittori come G. Santomaso o Afro Basaldella.
Nel 1956 a Venezia conobbe l'influente gallerista ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] e Dante ai romantici tedeschi e ai simbolisti francesi. C’è poi il libro dei Salmi, il cui sfondo è straordinariamente affine al paesaggio lucano rappresentato: anche lì il vento, la rupe, l’argilla, la parete che crolla, i fossati, l’erba che ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] il poemetto satirico De triumpho stultitiae, l’opera più nota agli studiosi, i quali lungamente ne hanno discusso le affinità con il coevo Moriae encomium di Erasmo da Rotterdam (Parigi 1511).
Prendendo spunto da una suggestione di Giovanni Papini ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] i saloni di una nave, poté recarsi gratuitamente in Giappone, meta lungamente agognata e immaginata come spiritualmente affine. Lungo il viaggio eseguì delle vedute dei porti d'attracco: Aden, Colombo, Singapore, ma, inaspettatamente, giunto a ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] cronologico di comparsa delle varie specie su quei terreni e ne rileva la diversa attitudine colonizzatrice.
A un tema affine alla teratologia, la cecidiologia o studio delle galle, il L. dedicò una pregevole monografia riprendendo un argomento ormai ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] da Pellegrino nel 1501, che costituisce anche un valido termine post quem per il dipinto londinese. Del tutto affine è il S. Giovanni Battista (Firenze, collezione della Confraternita della Misericordia), il cui paesaggio desertico trova un preciso ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] napoletana dei Cinque, mentre del secondo non si può stabilire con certezza l’argomento), che si collegavano al capitolo dal titolo affine di Franco Del Sei, del Sette e dell’Otto (Bruni, 1977, pp. 100 s.). Nella lettera del 30 gennaio 1558 Pino ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...