BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] intervento".
Caute prese di contatto con gli ambienti di corte, prima e soprattutto dopo gli scioperi del marzo 1943, condussero affine il B. ad un colloquio diretto con Vittorio Emanuele III (2 giugno 1943). L'esito dell'incontro fu però negativo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] da identificare per Berenson (1955, p. 143) nel S. Pietro Martire di Cambridge, MA (Fogg Art Museum). Il ritratto stilisticamente affine dell'Uomo con feltro (L. L.(, 1997, n. 44), ora a Ottawa (National Gallery of Canada), potrebbe essere quello del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] che si è proposto, con freddezza; e questo ai suoi occhi è più che sufficiente.
A Venezia si comporta in modo affine: decide di pentirsi e si pente (chiedendo che la cerimonia non sia pubblica: un punto dirimente per lui), confidando, come era ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] e pianoforte composta appositamente per una virtuosa italiana, Regina Strinasacchi (KV 454). Mozart scrisse inoltre, in uno stile affine a quello dei concerti, un quintetto per pianoforte e strumenti a fiato (KV 452), che egli stesso considerava tra ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] rivela come una forma di comunicazione prevalentemente non verbale, di natura analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggio dei gesti. La comunicazione ha luogo attraverso la funzione comunicativa del corpo che ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...