L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , Zurigo –, per fondare in Polonia o in Transilvania comunità d’ispirazione radicale, antitrinitaria e per molti aspetti affine all’anabattismo. L’ars dubitandi e la dottrina della tolleranza a essa connessa, della quale questi personaggi furono ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] bisogna fare attenzione: i valdesi non furono mai ‘protagonisti’ del Risorgimento23, e nemmeno espressero un pensiero specificamente affine a quello risorgimentale, una teologia che si affiancasse a esso in un reciproco appoggio, come fecero invece ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] aperto: essa fu accostata a quella degli esseni, poi più precisamente degli ebioniti, o di una setta giudeocristiana affine a quella degli elkasaiti. Nelle Pseudoclementine il personaggio di Simon Mago adombra quello di Paolo, se non addirittura di ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] imperiale all'opera degli inquisitori, svolta in Germania in virtù dei decreti di Gregorio IX. Esistono, non a caso, evidenti affinità tra la costituzione Commissi nobis e la decretale Excommunicamus di Gregorio IX, del febbraio 1231 (X 5.7.15; M.G ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] di peccati, sebbene credano nelle maledizioni, nei feticci e nel malocchio. Tra i Dinka, una popolazione vicina e affine ai Nuer, studiata dal brillante allievo e collega di Evans-Pritchard, Godfrey Lienhardt (v., 1961), forze sussidiarie di ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] termine, utilizzato classicamente per indicare la disciplina nel suo complesso, conserva in molti testi arabi il significato concreto (affine al greco χύμα) di 'composto', 'preparato nel procedimento', sinonimo di al-Iksīr (elisir), e si trova in ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] in stile lombardo e identificabili per lo stemma del loro committente, il medico Daniel ben Samuel ha-Rofè. Stilisticamente affine è un altro gruppo di manoscritti databili fra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento, legati alla ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] corrotta dal peccato, la tendenza a erigersi a criterio assoluto di verità per assoggettare a sé la fede. Un tentativo affine al m. teologico [terminò così l’autore] è la cosiddetta “théologie nouvelle” comparsa in Francia dopo la II guerra mondiale ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] movimento, durata del mondo. Accanto al tradizionale concetto di estensione corporea E. introduce una seconda nozione quantitativa, molto affine al concetto moderno di massa, col fine in primo luogo di spiegare il permanere della quantità di materia ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] patriarca dei Poveri e l’eroe che fu ne’ suoi ultimi anni purtroppo così nemico della Chiesa; eppure nulla di più affine di queste due nature italiane, di questi due condottieri di popoli e fascinatori d’anime, innamorati entrambi della natura e ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...