DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] frate siciliano Angelo Manna, poi rimosso perché scandaloso. Giunse infine a Trento, dove ritrovò personaggi con sensibilità religiosa affine alla sua: oltre a Morone, Pole, Sanfelice, il principe-vescovo cardinale C. Madruzzo, di cui divenne amico ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] medaglioni circolari con raffigurazioni di pontefici che si affiancano a immagini di Cristo e della Madonna, il paramento è affine stilisticamente a un altro p. di Anagni (Tesoro del Duomo), anch'esso inglese, con raffigurazioni del martirio di santi ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] i problemi non si erano certo risolti per il F., che anzi vedeva moltiplicarsi le vertenze col clero e col duca "suo affine" che lo costringevano a stare molto spesso assente da Parma per non essere sottoposto a mortificazioni. Alla fine del 1581 era ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] due poli forti: Edo e l’area di Osaka. Fra Sette e Ottocento, lo sviluppo del mercato consentì l’affinamento delle tecniche commerciali e la creazione di corporazioni mercantili. Nel corso del Settecento mutarono anche le condizioni nelle campagne ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] di sermoni su questi libri. Ma nelle Confessioni A. ha inserito anche un'istruzione catechetica (proprio con il commento al Genesi), affine a quella da lui data in un'altra operetta, il De catechizandis rudibus (400 circa).
E il motivo della memoria ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] la loro dipendenza dalle dottrine calviniste, si sono sviluppati autonomamente nel continente europeo, presbiteriani invece i gruppi affini delle isole britanniche. Le Chiese riformate mantengono le professioni di fede che hanno segnato la storia del ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] maggioranza episcopale, ormai prevalentemente di nomina ‘montiniana’, aveva espresso la sua adesione ad una ‘scelta religiosa’ – molto affine nei contenuti a quella operata circa un decennio prima dall’Ac di Vittorio Bachelet13 – che avrebbe dovuto ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] causa di regnare, manteneva lì un suo allievo per regente et vicario generale con un grosso numero di forestieri, affine che tengano oppresso la natione bolognese". In effetti, oltre al B., appartenevano alla provincia toscana sia il "baccalaureus ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] in sterilità o carestia. Per questo le ragazze nel periodo del menarca si trovano a possedere un potere generativo (affine al potere spirituale, presso queste culture) che deve essere circoscritto e in un certo senso 'schermato'. Risulta dunque più ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] di Luciano B0naparte, nipote di Napoleone, celebrato nel 1825, sia stato originato dai suoi amichevoli rapporti con il card. J. Fesch, affine dei Bonaparte.
L'H. morì a Senigallia il 12 ag. 1807 (aveva testato fin dal 30 sett. 1795); fu sepolto nella ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...