Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] la loro dipendenza dalle dottrine calviniste, si sono sviluppati autonomamente nel continente europeo, presbiteriani invece i gruppi affini delle isole britanniche. Le Chiese riformate mantengono le professioni di fede che hanno segnato la storia del ...
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I reparti d'assalto che, nel corso della prima Guerra mondiale, furono espressi dalla necessità della rottura di fronti stabilizzate, mancarono nella seconda Guerra mondiale, all'inizio della quale il [...] si sa, sono stati costruiti per la guerra 1941-45 numerosi esemplari di un mezzo d'assalto denominato Kai ten (tempesta), affine allo SLC, ma con un solo uomo che si lanciava a quota periscopica con tutto l'apparecchio contro l'obiettivo. Sono stati ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] in antichità greche e romane presso l'università di Roma, ma invano partecipò, con un altro meridionale a lui affine nell'attività storiografica e nella battaglia polemica, Guido Porzio, a vari concorsi universitari di storia antica, sperimentando a ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] consignato al... Gonzaga... il possesso di tutte le terre luoghi del Mantovano, eccetto che di Mantova Porto e Canetto, affine che restino a libera dispositione del medesimo duca". In merito "alle fortificazioni fatte da noi - aveva aggiunto Galasso ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] prima, Venezia 1625, pp. 143-149) metterà in rilievo la sua "religio in Deum, ac pietas in Patriam". Idealmente affine al settore più moderato del patriziato, sostanzialmente immune da sia pur filtrate suggestioni sarpiane, il B. consentiva al nunzio ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] della lotta contro il regime dell’apartheid. La stessa lotta di liberazione del popolo kurdo è stata portata avanti da un partito di fatto affine ai p.c., il PKK. In Europa intanto i p.c., che in Paesi come l’Italia o la Francia erano ormai partiti ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] nel mese successivo, riportando il 53,1% dei suffragi e subentrando nella carica alla presidente uscente Čaputová.
La lingua slovacca è affine al ceco dal quale si differenzia per es. in fonologia per r invece di ř, per il diverso esito di molte ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] nell’isola, alla lingua pregreca, ivi esistente e a noi ignota benché documentata, subentrò il dialetto cipriota, affine all’arcadico. Esso trova una tipica espressione grafica nella scrittura cipriota, a base sillabica, con 55 segni, prevalentemente ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] , almeno a livello di volgarizzazione, supportato l’idea che la monarchia fosse la forma di Stato ideale in quanto affine alla stessa istituzione vaticana (il «sovrano pontefice»), e questo era stato suffragato dall’introduzione in epoca fascista del ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] attraverso la fonetica osca (d>l). La trasformazione del nome greco, o ancora meglio di quello indigeno affine, sarebbe avvenuta nell’area più settentrionale della Puglia al tempo e a opera delle popolazioni sabelliche. Queste, infatti, tra ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...