Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] dall’etnologia colonialista che già dilaga in Europa dagli anni Settanta. E la Sicilia araba si pone così in modello affine ma alternativo all’Italia ‘germanica’ del Medioevo degli invasori: gli arabi, che pur aiutano i siciliani a guarir dalla ‘tisi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] formula tradizionale, preparando a Firenze la frattura con il Medioevo, mentre a Siena si afferma nel 14° sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardo gotico dalle linee ondulate, dal colore irreale e splendente. Pur nell’orbita di ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] o seguito con maggiore o minore chiarezza e coscienza, con più o meno profonda comprensione: in qualche paese, movimenti politici affini al fascismo hanno già assunto il potere e incominciato ad attuare riforme più o meno profonde e sostanziali. Per ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] si conforma ai tipi ormai diffusi dell'edilizia mendicante; il portale, sia per disegno, sia per esecuzione, è invece affine a quelli della cattedrale (Calò Mariani, 1980).
Gli Ordini mendicanti diffusisi capillarmente in Puglia, in parallelo con il ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] storico e che consentono di spiegarlo. In questo l'impostazione marxiana era - al di là di differenze tutt'altro che secondarie - affine a quella della scuola storica di economia, qual era stata definita da Wilhelm Roscher nel 1843, nel Grundriss zu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] delle città nel basso Medioevo, la loro organizzazione tributaria. Per molti aspetti, ci troviamo di fronte a una personalità affine a quella salveminiana: il gusto della concretezza, l’istintivo bisogno di scendere sul piano dei fatti, la reticenza ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] A partire dal novembre 1566 i rami conventuali degli Ordini mendicanti furono soppressi e riuniti agli Osservanti o ad un Ordine affine. A tutti il papa impose la clausura, l'ufficiatura corale, la professione solenne e nel rispetto dei limiti d'età ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] come Lenin, Martov, Trotzki e Plechanov alla fine del secolo scorso e agli inizi di questo. Essi hanno una maggiore affinità con i letterati esuli dell'Ottocento, come I. Turgenev e A. Herzen. Si deve inoltre ricordare che nessun esule politico ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] il s. neoattico con bambini da Megiste, Museo Nazionale di Atene, riprodotto anche dalla Lawrence, fig. 46).
Abbiamo già accennato all'affinità formale e tematica tra il s. a colonne con cinque nicchie e figure isolate a Ravenna e quelli del 5° tipo ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] predecessori, non trascurando mai di evidenziare complessità e limiti di due figure alle quali si sentì legato anche se non del tutto affine, come mostrò, al momento d'accettare l'elezione papale, la scelta di non assumere né il nome di Pio né quello ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...