Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] Giustiniano una regione per stabilirvisi. Combatterono con Unni e Slavi e in Turingia furono vinti nel 561 da Sigeberto, re d’Austrasia, che però in una seconda scorreria fu da loro vinto e catturato; ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] orientale e mantello, avanza al galoppo su un focoso cavallo impugnando la lancia; da un altro lato avanza Meleagro. Secondo una tipologia affine A. ritorna, in gruppo con Meleagro, su un disco d'argento del tesoro di Petrossa: A. ha il chitone e la ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] , più che da quello siriano: la presenza dei due tori, la frusta, la veste a zone, il kàlathos affine alla tiara cilindrica mesopotamica, sono elementi che confermano tale discendenza (contrariamente all'opinione del Dussaud, l'assimilazione di H ...
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(lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Stanziati nel 1° sec. in Pomerania e nella [...] . Particolarmente interessante è il costume femminile, con fibbie d’impronta merovingio-occidentale della seconda metà del 5° sec., e di tipo germanico-orientale, con evidenti affinità con l’Italia ostrogota, della fine del 5°-inizi 6° secolo. ...
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Grotta a E di Simferopol´ (Crimea) con due livelli di abitazione paleolitici: probabilmente appartenente al Musteriano quello superiore, affine al Micocchiano quello inferiore. Conteneva le sepolture di [...] un uomo neandertaliano e di un bambino ...
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ARETÈ (᾿Αρετή)
G. Bermond Montanari
Personificazione della virtù umana, militare o etica, in senso più vasto, vicina ed affine ad Atena, con la quale è spesso scambiata. Letterariamente ci è nota da [...] Prodico nel suo scritto ῟Ωραι, con la favola allegorica di Eracle al bivio. È cantata da Aristotele come una giovane donna maestosa, che aspira ad una faticosa umanità. Non si giunge con certezza a determinare ...
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TIBISCUM
I. I. Russu
Centro della Dacia meridionale, oggi Jupa (presso Caransebeş), con nome dacico conservato dai Romani affine o derivato dal nome del fiume Tibiscus, l'attuale Timiş.
Le rovine della [...] città e del castrum romano di T. che si estendono su una superficie di qualche ettaro si trovano sulle rive dei fiume Timiş, presso la confluenza con la Bistra, in località detta Peste Ziduri (= Alle vecchie ...
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Località della Repubblica Sudafricana, presso la quale, nella grotta di Skildergat, è stato rinvenuto un tipo umano, legato a quello dei Boscimani, associato a industria litica affine al Solutreano europeo [...] (19.000-16.000 anni fa ...
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CAIRO, Pittore del
G. Riccioni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico.
Così denominato dall'alàbastron 26213 nel museo del Cairo. Il suo stile è affine a quello del [...] Pittore di Karlsruhe. Il Beazley gli ha attribuito un alàbastron (Cairo 26213) e due lèkythoi panciute (Oxford, Coll. Beazley; Monaco 2500) raffiguranti rispettivamente una menade e una donna con specchio; ...
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BERLINO 2536, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico, così denominato dalla kỳlix 2536 di Berlino; il suo stile è affine a quello dei Pittori [...] di Koropi e di Fauvel. Il Beazley gli ha attribuito tre kỳlikes (Berlino 2536; Ferrara, V. T. 617; Roma, Collezione Torlonia), databili fra il 440-430 a. C.
La kỳlix di Berlino presenta, nell'interno, ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...