PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] indicare con il nome di Paleantropi preneandertaliani il primo, che precede il tipo di Neandertal nel tempo e per le affinità con questo, e con il nome di Paleantropi neandertaliani il secondo, al quale appartiene esclusivamente il tipo classico di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] attraverso la fonetica osca (d>l). La trasformazione del nome greco, o ancora meglio di quello indigeno affine, sarebbe avvenuta nell’area più settentrionale della Puglia al tempo e a opera delle popolazioni sabelliche. Queste, infatti, tra ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] data. Alla metà poi del sec. VII a. C., si manifesta nel continente un movimento unitario che, parallelamente a movimenti affini nella Grecia settentrionale e centrale, porta al costituirsi di un regno dell'Akté argolica sotto la guida di Argo, retta ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] non avesse decorazione frontonale, ma solo degli acroteri marmorei raffiguranti Vittorie alate eseguite secondo uno schema tipologico affine a quello della Nike di Paionios. Le sagome dei capitelli e la tecnica di lavorazione delle grondaie marmoree ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] confuciano, il Classico dei mutamenti (Yijing). In molte aree d'indagine, infatti, la divinazione sembra essere stata affine alle pratiche conoscitive, una circostanza che solleva una serie di questioni decisive per la storia intellettuale dell ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] bicchiere argenteo con l'itinerario da Vicarello a Cadice (Museo Naz. Romano) è un altro esempio di questo tipo di decorazione affine all'epigrafia. Il suo monumento maggiore è il Calendario di Filocalus (v.), il grande calligrafo del sec. IV, per il ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] Vaticana, Chis., F vii, 159, del sec. XV (da cui deriva Vienna, gr. 2277, olim Eugen., F 16); Vat. gr. 66, affine a Firenze, Laurenz., Plut., lxxxvi, 9, derivato forse da altro codice perduto dell'Escorial del sec. XV.
c) Napoli, Biblioteca Nazionale ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] l'abitato di Hagioi Deka, è stata parzialmente esplorata la stipe votiva di un santuario di Demetra o di una divinità affine, con materiale di età classica e ellenistica. Frammenti ceramici di età greca anche del Periodo Geometrico sono stati trovati ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] della Vista a tre quarti di figura, con grandi occhi ovali e recante in mano rametti con foglie, nel complesso affine al personaggio raffigurato sul Gioiello di Alfredo (Oxford, Ashmolean Mus. of Art and Archaeology). Le altre quattro figure sono ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] che fa pensare ad una fabbrica locale. Senza dubbio ci furono diverse officine; Mileto, Efeso, che hanno una ceramica strettamente affine a quella rodia, vengono presi in considerazione come luoghi probabili di fabbriche, ma l'ipotesi va accolta con ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...