Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] di A., dell'ala meridionale detta 'viscontea' che, nella disposizione planimetrica e nella soluzione dell'alzato a due piani, è affine ai palazzi comunali lombardi, di poco precedenti (Romanini, 1964). Solo più tardi, intorno al 1350, il complesso fu ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] 'ornamentazione e di maggiore sensibilità plastico volumetrica.
Tra le opere certamente attribuibili a F. si prestano a una datazione affine a quella del polittico di Derby la Crocifissione (Matelica, Museo Piersanti), il trittico con la Madonna e i ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] ora a Londra (National Gallery), iniziata dal Costa, ed in cui l'A. stesso avrebbe eseguito, tra l'altro, il Bimbo, così affine a quello della pala di Ferrara.
Forse subito dopo l'esecuzione di questa pala l'A., ancora incerto fra tante maniere e ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] della partecipazione di G. all'impresa di Arrone, che viene definita un importante complesso e considerata culturalmente affine a opere di scuola raffaellesca (in particolare agli affreschi delle stanze vaticane e ai cartoni per gli arazzi ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] dei crateri a colonnette di Ferrara, Atene, Cleveland e Firenze, nel kòmos di quello di Bologna (che è forse di un pittore affine al nostro) ed anche nella scena assai rara di soldati che bevono presso un pozzo, del cratere di Madrid; in questa scena ...
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GIOVENIANO, Codice di
G. Curzi
Manoscritto conservato a Roma (Vallicell., B. 252), che prende il nome dal suddiacono raffigurato a c. 2r in veste di donatore, contenente gli Atti degli Apostoli, le [...] transalpini (Osborne, 1990).Le miniature fin qui analizzate, malgrado alcuni impacci esecutivi, rivelano un impianto stilisticamente affine a quello delle coeve decorazioni monumentali romane, in particolare nella resa dei panneggi e nella posa delle ...
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DE FERRARI, Antonio (Antonino)
Marco Tanzi
Pittore, figlio di Rufino (Maiocchi, 1937, p. 31) nacque a Pavia, come riportato da vari documenti; ma non si sa quando. Di lui è comunque attestata la cittadinanza [...] S. Francesco, che si fa notare per la squillante gamma cromatica, rappresentante Episodi della vita di un santo, piuttosto affine alla decorazione di S. Luca, alla quale dovrebbe essere precedente. In un'absidiola della chiesa cremonese di S. Lucia ...
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CARLIERI, Alberto
Antonella Pampalone
Nato a Roma nel 1672, si avviò allo studio della pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Fu probabilmente questo tipo di attività pittorica [...] a Cristo e La guarigione dei malati, provenienti dalla collezione viennese del principe Kinsky e ora a Praga, in collezione privata. Affine a questi dipinti è la tela con Architetture (sulmercato antiquario di Roma nel 1972), siglata "A.C.". In tutta ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS (Νεάπολις, Νέα Πόλις)
Red.
E. Paribeni
1°. - Odierna Kavalla, città della Tracia sulle sponde dell'Egeo quasi di fronte all'isola di Thasos.
Originariamente [...] aspetto pienamente classico, mentre N. appare in aspetto di idolo arcaizzante nell'atteggiamento rigido e nel panneggio formalistico, affine ai "Palladî" delle tarde anfore panatenaiche. È da ricordare a questo proposito che figurazioni di Tỳchai di ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di Bergamo). Il sistema di partizione del muro in accordo con la copertura a volte, elaborato in Italia settentrionale, è affine a quello normanno; s’impone anche a nord delle Alpi, da Basilea (collegiata) a Spira, in Svizzera (Zurigo, collegiata e ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...