La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] . Nessuno dei numerosi tentativi di decifrazione ha finora avuto resultati soddisfacenti. Tuttavia la lingua minoica sembra affine alle lingue anarie dell'Asia Minore: sue caratteristiche sembrano essere il prefisso dimostrativo a, i suffissi ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] fisionomico di Paolo che incomincia ad apparire già nel III sec. (Neuss), riprendendo un tipo di ritratto filosofico genericamente affine al supposto Plotino (L'Orange). Agostino dubitava dell'esistenza d'un ritratto di Paolo (De Trinitate, 8, 5 = P ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] è riscontrabile in alcuni dipinti successivi, anch’essi appartenenti al Comune di Venosa: Barca con vela (1885), affine alle visioni simboliste di Dalbono e prossimo alla pennellata frantumata e ai preziosismi formali di Mariano Fortuny e Francesco ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] se stesso e sua moglie - per la collegiata di Borgosesia (ora nell'oratorio di S. Bernardo alla Verzura) con uno stile affine a quello di Pietro Francesco Gianoli. Verso il 1695 dovette dar inizio a una delle sue imprese pittoriche più importanti, il ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] navate, di cui le laterali coperte da volte a crociera -, certamente edificata nel sec. 11° secondo uno schema affine a quelli dell'architettura lombarda. In buono stato di conservazione rimane soltanto l'abside centrale, la cui decorazione pittorica ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] con tre nicchie ricavate nello spessore del muro orientale, di cui quella centrale più ampia, S. Benedetto mostra una pianta affine a quella della distrutta S. Maria d'Aurona (740) a Milano e pertanto trova una probabile datazione nella prima metà ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] triabsidato, fu la prima chiesa di A. e segnò l'adozione, nella prima metà del sec. 12°, di uno stile romanico affine a quello di Segovia; nei capitelli si evidenziano invece rapporti con la scultura della seconda metà del 12° secolo. La chiesa di ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] , fra cui la statua di un personaggio locale (ora a Napoli, Museo Nazionale) copia di un originale di scuola lisippea affine, come tipo, all'Alessandro Rondanini. Alla gens Ummidia è attribuito anche il sepolcro monumentale che sorge al margine della ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] curiosità per le novità artistiche introdotte dai Fiorentini a Padova e a Venezia: la sua posizione culturale è per certi aspetti affine a quella dei mosaicisti Silvestro e Antonio, con l'ultimo dei quali l'abbiamo visto in relazione nel 1448. Egli ...
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RELIGIO
W. Köhler
Personificazione romana della religiosità. Prescindendo da due rappresentazioni di Diana con il titolo religio Augg. sulle monete di Valeriano I e di Salonino, l'iscrizione religio [...] il vittorioso Ottaviano (Carm., i, 2, 41) mutata figura del "figlio di Maia" vagante sulla terra. Forse con un procedimento affine potremmo ritenere che Mercurio sia l'imperatore filosofo; a lui si doveva andar grati della salvezza dell'esercito; la ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...