MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] . di S. Francesco. Nonostante ciò, è possibile distinguere alcuni maestri minori: l'autore del Sogno e della Rinuncia appare affine ai modi della cultura giuntesco-spoletina dei tardi anni cinquanta e dell'inizio degli anni sessanta del sec. 13°; più ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] di Napoli del 1877, lo J. partecipò con il quadro Bernini nel suo studio (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), un'opera affine a quella precedente, dove l'atteggiamento della figura e l'ambientazione secentesca si offrono per un'immagine ricca di ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] base del monumento. Accanto a questo è stato trovato un leone di pietra - il celebre Leone di C. - stilisticamente affine alle tarde figurazioni protocorinzie che, qualora si accettasse una sua pertinenza al monumento (tuttora posta in dubbio per una ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] dell'altare principale con S. Pietro in trono tra due angeli (Firenze, Ss. Simone e Giuda), datata 1307, attribuita anche all'affine Maestro della S. Cecilia; la tavola con Madonna in trono tra i ss. Pietro e Lucia (Firenze, Museo Horne), realizzata ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] Gori, che nell'introduzione al Museum Etruscum definì il F. "insigne e pittore e calcografo romano… scolaro e affine del celebre Arnoldi [van Westerhout]" (Cristofani, 1981, p. 64), fu lungo ed estremamente proficuo, consentendogli di diffondere la ...
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MAESTRO di BADIA A ISOLA
E. Antetomaso
Pittore anonimo, attivo in area senese tra la fine del sec. 13° e l'inizio del 14°, che prende il nome dalla località nei pressi di Monteriggioni (prov. Siena) [...] Pinacoteca Naz. di Siena è poi conservata un'altra Madonna con il Bambino (inv. nr. 583), già attribuita a un pittore 'affine' al M. di Badia a Isola (Brandi, 1933), che in anni più recenti la critica ha riconosciuto come opera dell'anonimo artista ...
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BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] opere piuttosto all'arte hittita che a quella fenicia. Dal porto di Ugarit (Minet el-Beida) proviene un'altra statuetta affine alla prima: medesima fattura in bronzo, medesimo rivestimento in oro e in argento (testa e copricapo); nel braccio destro ...
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ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] sul quale combacia esattamente la testa del Vaticano. Quest'ultima, per quanto riguarda la capigliatura e la barba, appare strettamente affine ad un'erma-ritratto trovata ad Ostia che, secondo la iscrizione, si riferisce a Temistocle. La replica dell ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] Fermo e Rustico (firmata e datata 1714) nella parrocchiale di Fuipiano Imagna, di tonalità chiara, argentea, stilisticamente affine al Gualdi; un Angelo custode, finora sconosciuto ed attribuito al Cotta (firmato sotto la comice: "Johanes Chisolettus ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] del soggetto e alla sua espressione, è raggiunta mediante un modellato mosso a piani leggeri, dove giocano l'ombra e la luce. Affine a quest'opera sebbene su un piano artistico inferiore, è la testa già Albani 23, su busto moderno, ora al Museo ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...