CAMBRIDGE 74, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico. Così denominato dalla kölix G. 74 di Cambridge. Il suo stile è assai affine a quello del [...] . Le opere di questo artista presentano un disegno rapido, alquanto manieristico e si riferiscono agli anni 475-460 a. C. circa. Affini per stile a questo gruppo di vasi sono, secondo il Beazley, una coppa della Collezione Seltmann di Cambridge e un ...
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BRUXELLES A 2482, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, di stile tardo-arcaico, così denominato dalla pelìke A 2482 di Bruxelles. Il suo stile è affine a quello della [...] tarda maniera del Pittore di Syleus, a sua volta continuatore dello stile del Pittore di Diogene. Il Beazley gli ha attribuito due pelìkai inedite (Bruxelles A 2482; Leningrado 6i8) raffiguranti giovani ...
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Ceramista attico (attivo nel 570-550 circa a. C.), proprietario della fabbrica in cui lavorò Clizia. Dovette lavorare anche per altri pittori, come dimostra una tazza di Egina ora a Berlino, in stile affine [...] a quello dei disegnatori più vivaci delle anfore attico-corinzie. Insieme a Clizia firmò invece il celebre vaso François ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] circa 393 kmq, è formata da un massiccio cristallino che s'innalza a N-E fino a 1045 m (Monte Ypsarion). La stretta fascia costiera nord-orientale, con le ripide pendici montuose alle spalle, è ricca di ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] di perfezionarsi nel disegno e nell'arte di modellare" con lettere di raccomandazione per l'ambasciatore sardo (Archivio di Stato di Torino, Lettere di Ministri,Roma;cfr. Schede Vesme, I, p. 199).Dallo ...
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DIADUMENOS
E. Homann-Wedeking
Rappresentazione di un atleta che si allaccia attorno al capo la benda della vittoria; a partire circa dal 470 a. C. questo soggetto fu trattato nell'arte minore. È un [...] motivo affine a quello dell'uomo che alza le braccia al proprio capo inghirlandato. Altri esemplari mostrano l'atleta che si annoda i capelli prima di iniziare i giochi ginnici; verosimilmente questo è il motivo della statuetta in bronzo proveniente ...
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XENOTIMOS (Ξενότιμος)
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 430-420 a. C.
Firma come vasaio una coppa apoda da Sorrento in Boston con figurazioni relative all'uovo di Leda o Nemesi. In un'altra [...] coppa affine come stile e della stessa provenienza - Sorrento, poi Collezione Branteghem - erano state lette tracce di una simile iscrizione. Peraltro A. Furtwängler e J. D. Beazley, pur riconoscendo una rassomiglianza nelle pitture dei due vasi, ...
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Architetto (Venezia 1772 - ivi 1847), allievo di G. Albertolli e amico e collaboratore di L. Cicognara. Fu segretario e prof. dell'Accademia di Venezia. Costruì chiese e palazzi a Venezia e nel Veneto, [...] in uno stile rigorosamente neoclassico affine a quello di G. A. Selva. Lasciò varî scritti teorici e, con il Cicognara e lo Zanotto, compilò una Descrizione delle fabbriche più cospicue di Venezia. ...
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Pittore portoghese (sec. 16º); eseguì ritratti del re don Sebastiano (nel Museo d'arte antica di Lisbona; nel convento delle Descalzas Reales di Madrid, ecc.). Lavorò per la corte al convento della Concezione [...] a Beja. La sua maniera è molto affine a quella di A. Sánchez Coello. ...
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MADRID, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli vengono assegnate un ristretto numero di opere, in tutto sette grandi vasi con predominanza [...] assoluta di hydrìai di tipo affine a quelle del Gruppo di Leagros. Il Pittore di M. dipinge nella tecnica a figure nere, ma con manierismi e grafie tipici della prima generazione di pittori a figure rosse, in ispecie di Euthymides. Nelle figurazioni ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...