GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] . appose firma e data sulla già citata Deposizione di Cristo con santi e donatori della parrocchiale di Moncrivello. Stilisticamente affine a essa è la pala di analogo soggetto eseguita per la chiesa di Mongrando San Lorenzo; qui però la composizione ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] i bozzetti per l'Enrico IV e per i Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello, rispettivamente del 1930 e 1932; affine è la sua geniale produzione pittorica.
L'archivio Baldessari, progettato e curato fin dagli anni Settanta da Zita Mosca, è ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] pseudo-eburnea, la preparazione dei capelli che erano dorati a foglia e gli occhi inseriti con la cornea in osso. Lavoro affine è quello delle figure di legno con parti coperte in oro, quali furono vedute da Pausania nel tesoro dei Megaresi. Nel ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...]
Infine l'uccisione di E. appare già compiuta su un sarcofago della Collezione Giustiniani a Roma, e su un sarcofago affine lateranense. E., nudo, caduto sotto i colpi della spada di Oreste, assistito da Clitennestra, alla presenza di Elettra, appare ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] cerva allattante T., in bronzo, esistente sul Monte Elicona (ix, 31, 2). Il ritrovamento è introdotto in maniera sostanzialmente affine nel fregio di Pergamo, nella famosa pittura della Basilica di Ercolano, in rilievi Campana e anche nelle monete di ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] schiena e vicino alla coda; si tratta probabilmente di un portaunguenti che si può aprire spostando una piastrella sul fondo. Affine per tecnica e per l'uso cui era destinata è una testa barbata di Bacco coronata di pampini. Della collezione fanno ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] 1988) ha individuato puntuali riscontri tra le immagini e particolari passi nelle biografie o nelle poesie stesse dei Minnesänger. Affine al codice di Manesse è un manoscritto di Stoccarda (Württembergische Landesbibl., HB XIII. poet. germ. 1, detto ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] modale, aveva fatto dire a Busoni: ‟Arriviamo di necessità alla coscienza dell'unità del nostro sistema tonale. I concetti di affine e di estraneo cadono, e con ciò tutta l'ingarbugliata teoria di gradi e relazioni. Noi abbiamo un'unica tonalità, ma ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] relazioni rimane traccia anche nel titulus posto sotto il catino, contenente un'esaltazione della luce, di sensibilità affine al suggestivo testo dispiegato nella cappella arcivescovile di Ravenna (Février, 1994). L'interesse per l'iscrizione musiva ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] tutt'altro che superficiale all'incisività della grafia pollaiolesca affiorante soprattutto negli angeli del tabernacolo di Montici, affine tipologicamente ai prototipi di Bernardo Rossellino, e nelle figure dell'ancona con la Madonna in gloria.
Agli ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...