PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] fatta a mano, provvista di ingubbiatura, in forma di piatti e colatoi privi di anse.
Anche la ceramica dell'Eneolitico è affine a quella ad ingubbiatura rossa di Alişar, a punteggiature (o ad ingubbiatura nera) di Ahlatlibel, e a quella ad ornamenti ...
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ADRANOS (᾿Αδρανος e ῾Ασρανός)
G. Bermond Montanari
Antica divinità sicula, di origine e natura incerte, forse di derivazione vulcanica; per questo ritenuto dalla tradizione padre dei Palici (Παλικοί: [...] A., attestato in tutta l'isola, era diffuso particolarmente fra i Mamertini; forse A., per l'attributo della lancia, era creduto affine al loro Mamerte. Su una loro moneta è raffigurata la testa di A. con la leggenda ΑDΡΑΝΟΥ; sul rovescio è un cane ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento della Saône-et-Loire. Giace ad anfiteatro sulla riva sinistra del fiume Arroux. Tra le attività industriali, fonderie, fabbriche di tappeti e produzione di bitumi.
Storia
Centro [...] e iscrizioni dell’età romana, è importante l’aspetto medievale della città. Nella cattedrale di St-Lazare (1120-88), affine all’abbazia di Cluny, è un Giudizio Universale di Gisleberto, tra i massimi esempi della scultura romanica francese. Notevoli ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] (G.I.L., xi, 6605). Forse per la sua origine umbra o per uno spirito di rispetto politico verso una civiltà affine con tradizioni autonome, questo centro dell'Appennino fu con Sarsina assegnato da Augusto alla regione VI, l'Umbria. Il centro urbano ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] di notevole pregio artistico e può dirsi che tutti quelli decorati sono interessante documentazione di un artigianato d'arte, affine a quello che ha istoriato le situle bronzee, valido a caratterizzare le varie civiltà italiche dell'Età del Ferro ...
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TERRENUOVE FIORENTINE
E. Guidoni
Si definiscono T. sei centri - San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Castello di San Barnaba (od. Scarperia), Firenzuola, Giglio Fiorentino [...] San Giovanni, Terranuova nel Valdarno superiore (prov. Arezzo) - presentano strette affinità di disegno (in particolare il complesso impianto di Terranuova appare rigorosamente affine a quello di San Giovanni), e rientrano in un programma unitario di ...
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POBLET
. Monastero cisterciense catalano a circa 4 km. da Espluga de Francoli, sulla linea ferroviaria Tarragona-Lérida. La chiesa del monastero di Santa Maria di Poblet, la più importante fondazione [...] semplice e severa, tipicamente cisterciense, in cui non assumono valore che i rapporti di masse. La pianta si rivela molto affine a quella delle chiese di Moruela presso Zamora, di Veruela e di Fitero. La pala dell'altar maggiore, di alabastro ...
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GUMELNIŢA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura eneolitica della pianura danubiana in Romania e della metà orientale della Bulgaria, fino ai Balcani.
Le importanti scoperte fatte nella stazione eponima [...] In Oltenia esiste la variante Sălcuţa della cultura di G. (che alcuni studiosi definiscono addirittura cultura Sălcuţa) strettamente affine alla cultura Bubanj-Hum della Iugoslavia orientale e sviluppatasi su basi locali dalla cultura Vincă Rast. La ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] plastiche si può dedurre che N. era anche la dea della felicità e del destino, una Fortuna Tyche, quindi ugualmente affine ad Iside.
L'unica rappresentazione monumentale di N. proviene dal cosiddetto recinto delle terme di Virunum e consiste in una ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] carattere gotico. Realizzò così un suo rinascimento, definito dai critici umbratile, al margine dei grandi innovatori, affine a quello di L. Ghiberti. Le sue opere più importanti, documentate o attribuitegli concordemente dalla critica sono ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...