GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] (Walters Art Gallery) fortemente mutuata da Bramantino; quella di Nashville (George Peabody College for teachers) più veneta, affine alle due tavolette di Madrid (Museo Thyssen-Bornemisza) e forse per questo precedente, e quella più tarda di Milano ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] al sommo delle due tavole laterali, o ancora la tipologia del Padre Eterno che si affaccia nella cuspide centrale, affine a quella dei profeti che compaiono nei fregi superiori di molte sue miniature.
Tra ottavo e nono decennio si collocherebbe ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] in Piemonte, Torino 1985, pp. 175-87), l'anonimo autore della Natività della Pinacoteca Malaspina a Pavia (n. 116), sorprendentemente affine agli inizi del D., e Andrea de Passeris di Tomo (Coppa, 1985, p. 112). Rispetto a quest'ultimo, portatore di ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] probabilmente da S. Francesco). In particolare un'altra Annunciazione conservata nella Confraternita cuneese di Santa Croce, affine alla precedente, sembra rinviare, per la materia pittorica più compatta e i profili incisi, a modelli manieristici ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] (vol. 32, ff. 809-816: C. Pavone, in Rassegna degli Archivi di Stato, XXV[1965], p. 173 n. 8), questo progetto è affine ad alcuni temi dei concorsi clementini, e specialmente a quello del 1707: un palazzo per un principe "nel mezzo del mare". Non fu ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] Genova nella collezione Adorno (Zeri).
A questo complesso si riconnette una serie di opere, legate tra loro da evidenti affinità stilistiche (Fahy, 1967; 1976). Si tratta di un dipinto raffigurante la Madonna nella Galleria nazionale d'arte antica a ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] come Daniele De Bosis), già sulla casa di via S. Croce, ora di proprietà privata, a Candelo. Ad altra mano affine, sempre della bottega De Bosis, ma invero più felice, parrebbero spettare la teoria di affreschi votivi sulla parete destra di S ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] già attribuite a D. Bramante e a Bramantino, e, fra l'altro, anche in un S. Gerolamo di collezione privata, di artista milanese affine a C. Magni (Pedretti, in Caroli, 2000), e in un S. Girolamo di G. Ferrari in S. Giorgio al Palazzo a Milano (Suida ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] polittico rivela una maturità artistica tale da farlo ritenere eseguito, o comunque completato, senza dubbio alcuni anni più tardi. Le affinità con gli affreschi di S. Marco, in particolare con la Madonna delle Ombre per la comune ricerca di effetti ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] . Il coro di S. Ambrogio si inserisce comunque in una serie di cori lignei piemontesi e lombardi tutti legati da affinità iconografiche e stilistiche: contemporaneo è il coro della cattedrale di S. Savino ad Ivrea (oggi al Museo civico di palazzo ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...