CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] e tratti stilistici che è facile rinvenire nella produzione più matura (basterà citare il bozzetto Io, el Rey, del 1875, così affine al tono di Un re umorista, del 1891); sia perché all'arte del C., "arte statica che, manifestatasi ormai matura e ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] fu messo in evidenza da Guicciardini (Storia, l. I, cap.5) il re scelse Pandone «statovi altre volte per lui: affine che, tentando privatamente i principali con premi e offerte grandi, e proponendo al re, quando altrimenti non si potesse mitigarlo ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] Andrea del Sarto al centro nella sua Assunta per i Panciatichi. Affine alla pala di Pisa è il pannello con il Miracolo di s concentrare sull'episodio sacro e sul suo significato edificante. Affini il Cristo portacroce del deposito degli Uffizi e la ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] Podestà, con il quale il G. è probabile fosse entrato in contatto all'interno dell'Accademia di S. Luca. Tale presunta affinità stilistica aveva portato il Gori Gandellini (1808, III, p. 57) ad attribuire al Podestà il foglio con Paride che riceve la ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] ) che da me si sarebbe intrapresa una critica più estesa dell'opera del Filangieri. Giunta questa voce all'orecchio del Cavaliere, affine di distogliermi dall'impegno si determinò nel mese di Febbrajo dell'anno 1783 […] a mandarmi da Napoli a Salerno ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] indetto nel 1717 da Clemente XI, questo progetto, caratterizzato da un sistema di rampe rettilinee affine ad alcune magniloquenti ipotesi di sistemazione cinquecentesche, sembra piuttosto un'esercitazione estemporanea priva di intenti attuativi ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] e psicologia, sociologia e psicopatologia.
Il C. appare intento a una costruzione metascientifica di carattere cosmologico, affine a taluni orientamenti della "filosofia della natura", fiorita in Germania nei primi decenni del secolo XIX. Come ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] de' Conti da lui eseguito (c. 100 r). Ora, il B. dei documenti non è soltanto ricamatore (arte del resto assai affine alla pittura), ma anche pittore: nel testamento egli lasciava alla chiesa di S. Martino dieci lire, perché si provvedesse a far ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] . appose firma e data sulla già citata Deposizione di Cristo con santi e donatori della parrocchiale di Moncrivello. Stilisticamente affine a essa è la pala di analogo soggetto eseguita per la chiesa di Mongrando San Lorenzo; qui però la composizione ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] che ella non nomina. Il libro ha una sua nota originale che lo differenzia dalle altre opere contemporanee di intenzione affine, ma mostra contemporaneamente i limiti dell'arte della C.: l'ambiente domestico è vivacizzato dalla frequenza di dialoghi ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...