Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] abbia espresso l’intenzione di acquistare una casa d’abitazione per soddisfare esigenze abitative per sé o per parenti e affini entro un certo grado: disposizioni che si trovano sia nell’ambito del provvedimento già analizzato (d.lgs. n. 122/2005 ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] confusa con la titolarità e con l’esercizio di un diritto di proprietà (o di natura strutturalmente e funzionalmente affine) sui beni assegnati dal giudice, sebbene possa fortemente limitare le situazioni conflittuali per tutto il tempo in cui si ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] aulica napoletana su quella toscana.
Egli pertanto cercava di dimostrare che il napoletano, più vicino al latino, era assai affine alla lingua letteraria italiana dei primi secoli, da Jacopone a Dante, e che poi si era corrotto, venendo sopraffatto ...
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Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] , C., Strafrecht, AT, I, IV ed., München, 2006, 100 ss.
40 In chiave civilistica, comunque la misura appare più affine al disgorgement anglosassone, di cui la dottrina rileva la natura quasi-punitive, che al risarcimento del danno: cfr. Pardolesi, P ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...]
Già i più antichi usi giuridici veneziani menzionano non solo il transmissum, ma anche un altro istituto giuridico affine, che pare si chiamasse rogadia, intesa come una "cortese richiesta" orale. Essa comprendeva una situazione già più complicata ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi [...] in cui la paventata violazione si sia effettivamente realizzata.
L’idea sulla quale essa si fonda è senz’altro affine a quella che sorregge la tutela cautelare: ottenere un titolo esecutivo (ancorché la misura cautelare non possa esattamente ...
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Francesco Salerno
Abstract
L’assetto dualista dei rapporti tra diritto interno e diritto internazionale, delineato in modo variegato dalla dottrina positivista italiana, trova conferma nelle disposizioni [...] della persona umana» (C. cost., 21.4.1975, n. 232, § 3.1; 18.12.1995, n. 509, § 2).
Un parametro sostanzialmente affine di contro-limiti sovviene per le norme di diritto internazionale generalmente riconosciute (C. cost. n. 48/1979, cit.), con la ...
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Dionigi Scano
Abstract
La voce illustra la disciplina degli organi del fallimento a seguito della riforma della legge fallimentare che ha profondamente rivisto le aree di rispettiva competenza e le [...] L’art. 28, co. 2, mentre, da un lato, riconferma il divieto di nominare curatore il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado del fallito e i creditori del fallito, dall’altro lato, introduce nuovi specifici casi di incompatibilità per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] ius feudale: il diritto, da una parte, delle norme imperiali o, comunque, scritte, e quello, diverso, pur se affine, delle situazioni di titolarità reale meramente consuetudinarie.
Comunque sia, non pare allora priva di significato, nel Duecento, la ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] in stile lombardo e identificabili per lo stemma del loro committente, il medico Daniel ben Samuel ha-Rofè. Stilisticamente affine è un altro gruppo di manoscritti databili fra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento, legati alla ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...