RICHTER, Hans Werner
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Bansin (isola di Usedom) il 12 novembre 1908. Ha iniziato la sua attività letteraria in questo secondo dopoguerra, dopo anni difficili trascorsi [...] nel campo di prigionia americano, dove agenti della Gestapo riescono ancora a imporre la loro fanatica autorità. Ad una problematica affine si rifà anche il romanzo successivo, Sie fielen aus Gottes Hand (ivi 1951), in cui l'autore dipinge le sorti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] da vedere, in Polifemo, Fulcieri da Calboli, già esecrato in Purg. XIV, vv. 58 ss. (dove specialmente colpisce, per l'affinità con quello dell'egloga, il verso "Sanguinoso esce de la trista selva"), che nel maggio 1321 era stato nominato capitano del ...
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MOORE, Marianne (Craig)
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poetessa statunitense, nata a St. Louis, Missouri, il 15 novembre 1887. Appartiene alla straordinaria generazione di poeti apparsa negli S. U. A. [...] dunque, ambiguamente, tra l'ingenuità e l'erudizione, tra il fervore morale e una distaccata curiosità. Essa è singolarmente affine a quella dei suoi contemporanei (per esempio Wallace Stevens) ma nello stesso tempo assai lontana da essi. I saggi ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] L'incontro sul set di Excalibur (1981) con un cineasta come John Boorman, di cui fu consulente creativo, a lui affine per il gusto romantico-fantastico, gli ha aperto la strada del cinema. Dopo un esordio sperimentale con Traveller (1981), misteriosa ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] a Perugia, è la sua unica opera pubblicata durante la vita. Si tratta dell'Idea dello scolare che versa negli studi, affine di prendere il grado del dottorato.
È un breve ma denso trattato, che cerca di delineare il modello perfetto di studente, cui ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] de' moti", che egli si riprometteva di sviluppare insieme ad una ridefinizione dei termini tempo, spazio, infinità, "affine di bandire tutte leidee assurde prodotte dall'abuso di tali parole".
Questo come l'altro progetto concepito insieme al De ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] I. compose il De uxore cerdonis, un poemetto in distici elegiaci che alterna parti dialogate a sezioni narrative, in parte affine alla commedia elegiaca De Paulino et Polla, che un altro giudice meridionale, Riccardo da Venosa, aveva dedicato tra il ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] nella riscoperta dei derelitti, quali incarnazioni del divino, poteva presentare un'apertura verso gl'ideali socialistici. Ma le affinità erano troppo labili per consentire a questo "inattuale" poeta di continuare prima a scrivere poi a vivere.
Anche ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] antico e il più autorevole; il ms. 7.1.52, cc. 1r-10v, della Bibl. Colombina di Siviglia (indicato con S), strettamente affine a V; il lat. in quarto XIII della Bibl. arcivescovile di Udine (U), alle cc. 40r-50v; il Canonicianoit. 48 della Bodleiana ...
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Welty, Eudora
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata il 13 aprile 1909 a Jackson (Mississippi) e morta ivi il 23 luglio 2001. Dopo aver studiato alla University of Wisconsin-Madison e, in seguito, [...] vicenda ruota intorno ai quotidiani eventi di una normale vita familiare. Dopo The ponder heart (1954; trad. it. 1965), romanzo affine alla commedia, uscirono Losing battles (1970) e The optimist's daughter (1972), in cui W. sembra abbracciare i temi ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...