BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] de' Conti da lui eseguito (c. 100 r). Ora, il B. dei documenti non è soltanto ricamatore (arte del resto assai affine alla pittura), ma anche pittore: nel testamento egli lasciava alla chiesa di S. Martino dieci lire, perché si provvedesse a far ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] che ella non nomina. Il libro ha una sua nota originale che lo differenzia dalle altre opere contemporanee di intenzione affine, ma mostra contemporaneamente i limiti dell'arte della C.: l'ambiente domestico è vivacizzato dalla frequenza di dialoghi ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] di blanda moralità. Dopo la raccolta Nove cieli, che al Croce (1911, p. 44) parve per la sua vena esuberante un'opera affine alle Laudi di G. D'Annunzio, il F. compose ancora un volume di Elegie, dedicato a Diomede Carafa duca di Maddaloni, in cui ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Campana, Emilio Cecchi e con Vincenzo Cardarelli, il quale «dovette, subito, riuscire nella cerchia degli amici, il più affine al bolognese Bacchelli» (Raimondi, in Discorrendo di Riccardo Bacchelli, cit., p. 21).
I Poemi lirici sono il primo ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] della lirica del F. è il canzoniere conservato a Milano, presso la Biblioteca Trivulziana, ms. 1058 (sec. XV), affine al Chigiano.
I temi caratteristici della poesia del F. (che affronta esclusivamente la tematica amorosa), in gran parte mutuati ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] e Dante ai romantici tedeschi e ai simbolisti francesi. C’è poi il libro dei Salmi, il cui sfondo è straordinariamente affine al paesaggio lucano rappresentato: anche lì il vento, la rupe, l’argilla, la parete che crolla, i fossati, l’erba che ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] il poemetto satirico De triumpho stultitiae, l’opera più nota agli studiosi, i quali lungamente ne hanno discusso le affinità con il coevo Moriae encomium di Erasmo da Rotterdam (Parigi 1511).
Prendendo spunto da una suggestione di Giovanni Papini ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] napoletana dei Cinque, mentre del secondo non si può stabilire con certezza l’argomento), che si collegavano al capitolo dal titolo affine di Franco Del Sei, del Sette e dell’Otto (Bruni, 1977, pp. 100 s.). Nella lettera del 30 gennaio 1558 Pino ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] di nozze, per la data che vi compare, 7 febbr. 1514 (Torraca, p. 73); questa farsa parve al Croce di genere affine a quella, anonima, del padre che si presenta a Messer baglivo, da lui edita dal ms. 2752 della Biblioteca Riccardiana di Firenze ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] poi lavorare appoggiandosi a personalità quali Soffici e Cardarelli di cui apprezzava la moralità critica e risentita che riteneva affine alla propria e di cui condivideva d'istinto il richiamo alle memorie familiari e paesane alla classicità italica ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...