BAMMACARO, Nicola
Mario Gliozzi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVIII; nel 1746 era professore straordinario di filosofia nell'università di Napoli e faceva parte dell'effimera accademia istituita [...] Si spiega così, secondo il B., l'apparente attrazione che la teoria del Nollet attribuiva all'impulso della materia affluente. Il Nollet, nella replica a questa critica (Recherches sur les causes particulières des phénomènes électriques... Paris 1749 ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] ) e artificiali (dighe), le soglie formate da rocce più resistenti, le zone di confluenza tra un fiume e un suo affluente. Le variazioni del l. di base generale (livello del mare) determinano variazioni della posizione della foce del fiume, che si ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] direzioni opposte: una corrente 'effluente' che porta gli oggetti respinti lontano dal corpo carico e una corrente 'affluente' che trasporta gli oggetti attratti verso di esso. Romas ipotizzò, di conseguenza, che l'efflusso proveniente dall ...
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affluente1
afflüènte1 agg. [dall’ingl. affluent, che è dal lat. affluens -entis, part. pres. di affluĕre nel sign. di «esserci in abbondanza»]. – Propr., che dispone in abbondanza di beni e ricchezze; è usato soltanto nell’espressione società...
affluente2
afflüènte2 s. m. [part. pres. di affluire]. – Corso d’acqua che versa le sue acque in un altro maggiore; si distinguono a. di destra e a. di sinistra, secondo che sboccano sulla destra o sulla sinistra idrografica del fiume principale....