Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò [...] Notevole anche il dipinto con L'Assunta e i santi Cristoforo e Giovanni Battista (1791, Canino, Collegiata). Nel suo ultimo ciclo di affreschi (1795, Perugia, Duomo, cappella del Sacramento) si riscontrano influssi di Pietro da Cortona e C. Maratta. ...
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Pittore (Londra 1820 - ivi 1914). Studiò alla Royal Academy. Illustratore e caricaturista, collaborò (1850-1901) al Punch, ed eseguì illustrazioni per le Favole di Esopo (1848), per le Alice's adventures [...] in Wonderland di L. Carroll (1866), ecc. Praticò anche l'affresco (S. Cecilia, nella Sala dei poeti del Parlamento di Londra, 1846) e l'acquerello (Pigmalione, Victoria and Albert Museum di Londra, 1878). ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1700 - Augusta 1756), gesuita; insieme col fratello Felix Anton (Monaco di Baviera 1701 - Praga 1760), anch'egli pittore, fu allievo di C. D. Asam e introdusse lo stile rococò [...] bavarese e svevo in Renania, Boemia e Slesia. Affrescò, tra l'altro, la chiesa di San Paolino a Treviri (1745-47). ...
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Pittore nato a Caravaggio nel 1844, morto a Milano il 31 marzo 1918. Studiò in Milano all'Accademia di Brera, sotto Giuseppe Bertini. Sin dalla giovinezza rivolse ogni sua cura alla conoscenza delle tecniche, [...] Tra gl'infiniti suoi restauri di pitture, eseguiti per tutto il mondo, ricorderemo fra i primi, per tempo, quello degli affreschi della chiesa di Santa Cecilia in Boogna e, fra gli ultimi, quello del Cenacolo di Leonardo da Vinci nel refettorio delle ...
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Romanzo (1896) dello scrittore polacco H. Sienkiewicz (1846-1916), in cui dallo sfondo dell'incendio di Roma, attribuito al tirannico imperatore Nerone, emergono le miti figure dei primi cristiani, martiri [...] per la nuova religione.
L'opera è, infatti, un ampio affresco di gusto romantico, dove emerge il contrasto tra il mondo pagano (i cui principali rappresentanti sono Nerone e Petronio) e il nascente cristianesimo, cui appartengono, oltre all'apostolo ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] decorazione pittorica del S. Salvatore di Brescia, Atti (Brescia 19-20 giugno 1981), Pavia 1983, pp. 17-46; O. Zastrow, Affreschi romanici nella provincia di Como, Lecco 1983; AA.VV., Storia di Monza e della Brianza, 5 voll., Milano 1984; I Pittori ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] pale d'altare del santuario della Madonna della Ghiara, in Un santuario e una città, Reggio Emilia 1974, p. 41; A. Mezzetti, Gli affreschi di Camillo Procaccini nell'abside di S. Prospero a Reggio Emilia, in Boll. d'arte, LIX (1974), 3-4, p. 140; E ...
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ECHETLOS (῎Εχετλος)
A. Comotti
Eroe attico che, secondo Pausania (i, 32, 5), apparve agli Ateniesi durante la battaglia di Maratona, vestito da contadino e armato di un aratro e che, dopo aver ucciso [...] molti Persiani, scomparve. Era rappresentato nell'affresco della battaglia di Maratona di Panainos, nella Stoà Poikìle (Paus., i, 15, 3). Il Winckelmann credette di riconoscerlo su una serie numerosa di urne etrusche, tipiche per la zona di Chiusi e ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] 185, n. 11), e che solo in seguito essa sia stata portata a termine, per la parte bassa delle pareti, dal Tanzio: gli affreschi e le statue apparivano in via di conclusione al cardinale F. Taverna in visita pastorale il 14 sett. 1617. Nel corso della ...
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Pittore belga, nacque a Bruxelles il 13 febbraio 1875, e fu allievo della patria Accademia, sotto Portaels, dal 1894 in poi. Fece lunghi soggiorni in Italia, specie a Firenze, per dedicarsi allo studio [...] dei maestri toscani dell'affresco. Dal 1897 al 1912 fu professore nella Scuola d'arte di Glasgow; ora è insegnante nell'Istituto superiore di belle arti ad Anversa. È dedito al ritratto e alle composizioni decorative: ma fa anche disegni acquarellati ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...