DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] fontana di Orione del Montorsoli.Quanto all'attività grafica del D., si ha notizia di un suo disegno dell'affresco del Trionfo della morte di palazzo Sclafani, acquistato dalla regina Margherita (disperso), e di un grande cartone raffigurante Le ...
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Pittore, architetto e miniatore (Perugia 1475 circa - ivi 1555 circa), figlio di Bartolomeo. Formatosi alla scuola del Perugino e collaboratore del Pinturicchio, è meglio noto per le opere del periodo [...] in trono e santi, 1510, nella parrocchiale di Cereseto; Natività, 1519 circa, in S. Michele Arcangelo a Panicale; affreschi della villa Passerini presso Cortona, della quale fu anche architetto). Pubblicò inoltre una traduzione italiana, con commento ...
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TUCHULCHA
Massimo Pallottino
Nella demonologia degli antichi Etruschi il pauroso mostro Tuchulcha (probabilmente tuχul-χa: "il demone") occupa accanto a Charu (Caronte, v.) un posto di primo piano, [...] come rapinatore e carnefice delle anime, mezzo uomo e mezzo uccello rapace. Un affresco della tomba tarquiniese dell'Orco (v. tarquinia, XXXIII, tav. LX) lo raffigura alato, di tinta giallastra, con orecchie equine e grande becco ricurvo, serpenti ...
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Pittore (seconda metà sec. 15º), operoso nelle Marche e negli Abruzzi. Non scevro da influssi della pittura umbra, innestò nella tradizione abruzzese gotico-trecentesca modi più evoluti, desunti specialmente [...] dalla lunga permanenza nelle Marche. L'opera sua più importante è la decorazione ad affresco della cappella farfense nel comune di Santa Vittoria in Materano (1471). Altri affreschi a Patrignone (1449), Sulmona, Ripatransone (1461-68 circa). ...
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Pittore e scultore, nato a Ferrara probabilmente nel 1436, morto a Bologna nel 1478. S'incontra al principio del 1470 a Ferrara nella schiera dei frescanti del salone di Schifanoia. Condotto quivi a fine [...] trittico a Londra, nella National Gallery, le ali nella galleria di Brera), in cui soprattutto si nota l'affinità con gli affreschi di Schifanoia, ma più traspare la forza nervosa che anima le forme di F. d. C., nella loro perfezione plastica, nell ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] coi ss. Pietro e Giovanni, sulla facciata di una casa in contrada di Porta Nuova a Udine. Ricordato dal Ridolfi, l'affresco esisteva ancora al tempo del Maniago, e scomparve con la distruzione della casa dopo il 1839. Il pittore è impegnato, nel ...
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Scrittore statunitense (New York 1915 - Palm Springs 2019). Nato da una famiglia di ebrei russi, durante la seconda guerra mondiale prestò servizio in marina. Dopo i primi romanzi (Aurora Dawn, 1947; City [...] boy, 1948), colse il successo con The Caine mutiny (1951), affresco storico a forti tinte, oggetto di fortunati adattamenti per il teatro (1953) e per il cinema (E. Dmytryk, 1954). Autore di romanzi tradizionali, ampiamente tradotti (Marjorie ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] , si colloca l'attività del D. a Torino, dove - a detta del Ratti (p. 114) - fu chiamato da Vittorio Amedeo II per affrescare tre stanze in palazzo reale con storie tratte dalle Metamorfosi di Ovidio.
A tali soffitti - che al tempo in cui scriveva il ...
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Pittore senese (notizie dal 1317 al 1348). Si formò nella bottega del padre, Memmo di Filippuccio (notizie dal 1294 al 1317), probabile collaboratore di Giotto ad Assisi e pittore civico a San Gimignano [...] Pinacoteca Nazionale; Berlino, Gemäldegalerie), un ciclo neotestamentario nella collegiata di San Gimignano, frammenti di una Maestà (affresco staccato dal chiostro del convento di S. Domenico, ora nella Pinacoteca nazionale). Da alcuni critici sono ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] opere di collaborazione l'Annunciazione, 1497, del duomo di Volterra, e l'affresco con il Giudizio universale di S. Maria Nuova, oggi a S. Marco, terminato dopo il 1500); il suo primo periodo è però mal noto, poiché al tempo delle prediche del ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...