EIONEUS (᾿Ηϊονεύς)
A. Comotti
Eroe trace, padre di Reso, ucciso da Neottolemo (Il., x, 435 = Schol. Eur., Rhes., 393 = Ethym. M., s. v.). È chiamato più spesso Strymon; ma (Kon., 4), E. sarebbe il nome [...] più antico. Era rappresentato tra i caduti nell'affresco della Ilioupèrsis di Polignoto, nella Lesche dei Cnidî a Delfi (Paus., x, 27, 1).
Bibl.: U. Hoefer, in Pauly-Wissowa, V, 1905, col. 2117, s. v. ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] dell'Ordine". Le due vetrate citate dal padre Valerio più non esistono, mentre tuttora esistenti. seppur ridipinti, sono gli affreschi I santi conversi (1488-89), Isanti certosini (1491, 1ºcapp. a destra). Peculiare a Iacopino la mite espressione dei ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] chiesa di S. Agostino), copia dell'immagine quattrocentesca ad affresco venerata nell'omonimo santuario di Genazzano. Col favore degli agostiniani, circa un anno dopo, andò a studiare pittura a Roma, dove, appoggiato dal generale dell'Ordine Carlo ...
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Pittore (Aberdeen 1806 - Streatham, Surrey, 1864). A Roma studiò i maestri antichi ed ebbe contatti con i nazareni (1827-28). In Inghilterra divenne direttore della School of design di Londra (1840) e [...] ricevette incarichi importanti, dovuti anche alle sue eccezionali conoscenze tecniche, specialmente dell'affresco (Battesimo del Re Etelberto per la Camera dei lord, 1846; cinque pannelli illustranti la leggenda di re Artù per la Queen's Robing-Room, ...
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VANNINI, Ottavio
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato nel 1585 a Firenze, morto ivi nel 1643. Allievo a Roma di Anastasio Fontebuoni e a Firenze di Domenico Passignano, riuscì accurato disegnatore [...] trattò come un quadro da cavalletto. Esempî di questa sua tendenza sono, nel salone "degli argentin" a Palazzo Pitti, gli affreschi: La fede che addita il cielo a Lorenzo il Magnifico, Lorenzo il Magnifico nel Casino di S. Marco circondato di giovani ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] . 77; K. Garas, C.I.C., in Bull. du Musée National Hongrois des Beaux-Arts, 1960, n. 17, pp. 71-100; A. Barigozzi Brini, Affreschi profani di C. C., in Arte lombarda, VI(1961), 2, pp. 256-264; H. Voss, Die Frühwerke von C.C. in Oesterreich, ibid., pp ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] dopo il 1633 gli fu concesso il titolo di cavaliere e fu accettato tra gli amministratori locali. In seguito il M. affrescò, a Rieti, le lunette sovrastanti i portali della cattedrale (Vergine e santi).
Non sono esempi di grande valore, anche a causa ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] prima di Gaudenzio, in Mostra di Gaudenzio Ferrari (catal.), Milano 1956, p. 63; F. M. Ferro, La Madonna del roseto in un affresco del sec. XV, in Boll. stor. per la provincia di Novara, LIII (1962), pp. 103-09; A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] Madonna col Bambino e santi in S. Francesco e le Storie di s. Orsola per S. Margherita (scoperto nel 1882; affreschi staccati ora nel Museo civico), vigorose ed espressive nel ricco gusto narrativo. Al periodo trevisano risalgono anche un trittico e ...
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Pittore, architetto e scultore (Bruges 1540 circa - Monaco 1628). Lavorò a Firenze e a Roma. Diede i disegni per la decorazione della chiesa dei Gesuiti a Monaco, dove lavorò anche nel Hofgarten; aiutò [...] il Vasari nella decorazione della sala regia in Vaticano (1572) e nell'affresco della cupola del Duomo di Firenze. Dal 1586 fu a Monaco alla corte di Guglielmo V, duca di Baviera, e colà si stabilì definitivamente. Per suo tramite il manierismo ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...