Pittore (Cortona 1500 circa - ivi 1559), affrescò (1525 circa) a Cortona, con G. Caporali, il gran salone di villa Passerini, e (1527) dipinse un'Annunciazione per la chiesa del Calcinaio. La sua opera [...] migliore è il fregio nel palazzo dei Priori a Perugia. Scolaro di L. Signorelli, subì poi, attraverso G. Caporali, l'influsso dell'arte raffaellesca ...
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Pittore (sec. 15º), di cui rimane un affresco nella chiesa di S. Andrea a Serravalle (Vittorio Veneto) con la Madonna due Santi e il donatore (1485), nel quale A. appare un modesto ripetitore dei modi [...] della scuola trevigiana ...
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Pittore veronese operoso a Verona e a Padova. Nell'affresco della Crocifissione, nella capp. di S. Giacomo (ora di S. Felice, compiuta, nella decorazione, nel 1379) nella chiesa del Santo a Padova, sul [...] cromatica) appare tuttavia fuso e superato in una visione profondamente nuova. All'arte di A. è informata tutta la serie di affreschi dell'oratorio di S. Giorgio (c. 1380) sul sagrato del Santo, ove per lo meno la Decollazione di S. Giorgio sembra ...
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Pittore (Genova 1528 circa - Milano 1604), figlio di Antonio. Affrescò palazzi e chiese di Genova (palazzi Spinola, 1565-70, Parodi, 1578, ecc.), Savona (S. Giacomo), Milano (S. Angelo Nuovo, 1564 e 1576; [...] palazzo Marino, 1575), spesso in collaborazione con il fratello Andrea ...
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Pittore (Siena 1474 - forse Viterbo 1539), è noto per l'affresco della Madonna con Bambino e santi (Casole Val d'Elsa, Palazzo Comunale); altre opere, a lui già attribuite, sono state definitivamente assegnate [...] a P. Orioli ...
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Pittore del sec. 15º. La sua unica opera certa, un affresco con la Predica di s. Cristoforo nella cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova - andato distrutto -, databile circa il 1451, denotava [...] precursore. Gli sono state attribuite varie altre opere - tra cui due altre storie di s. Cristoforo agli Eremitani -, con scarsa probabilità. A. aveva collaborato con F. Lippi ai perduti affreschi della cappella del Podestà a Padova (1434-37 circa). ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] di S. Fedele a Como e dell'Assunta a Morbegno.
L'ultima data certa per il D. è quella segnata su di un affresco votivo sulla parete laterale destra della chiesa di S.Croce di Naro (Gravedona), raffigurante La Madonna col Bambino in trono, due santi e ...
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Pittore, attivo in Piemonte nel sec. 16º. Di lui si conoscono: un affresco (Deposizione) nel coro di S. Domenico in Alba (1517); due affreschi (Cristo; La Vergine intercedente presso Cristo) in un'ex cappella [...] a Mondovì-Carassone (1523); la tavola a tempera con la mezza figura di San Giovanni Evangelista nella galleria di Torino (1524). Nelle sue opere sono presenti i caratteri della pittura umbra misti a influenze ...
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Pittore (n. Reggio nell'Emilia - m. 1505). Unica sua opera certa è un affresco nel battistero della cattedrale di Reggio nell'Emilia, rappresentante il Battesimo di Gesù (1497-99); gli è stata inoltre [...] attribuita la Madonna del Pilastro nella cappella Rangoni ...
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Pittore (Roma 1805 - Washington 1880). Trasferitosi negli USA nel 1852, dal 1855 dipinse ad affresco, con perizia ma in stile convenzionale ed eclettico, un ciclo celebrativo della storia americana nel [...] Campidoglio di Washington ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...