CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] d'Assisi, sostituite in seguito da altre di G. B. Borra. In tale periodo eseguì inoltre una Madonna fra santi e affreschi con Storie di s. Biagio (1658) nella prima cappella destra della chiesa della SS. Annunziata; una serie di Storie della Vergine ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] . Rivista bimestrale di studi e documentazione, 1973, n. 1, pp. 3-36; F. d’Arcais - F. Zava Boccazzi - G. Pavanello, Gli affreschi nelle ville venete dal Seicento all’Ottocento, Venezia 1978, pp. 108-111, 124, 227, 237 s.; F. Vizzutti, P. P. pittore ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] per aver dorato e dipinto l'ancona e il tabernacolo dell'altar maggiore (opera perduta). A Sebastiano sono stati riferiti affreschi in un ambiente dell'ex convento di S. Abbondio (Lucchini).
È stato possibile ricostruire un buon tratto del percorso ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] in un piccolo cortile, donde una scala di stile sangallesco portava a un artistico scrittoio, di cui il Vasari nel 1553 aveva affrescato la volta raffigurando quel Trionfo di Cerere che ora possiamo ammirare in una sala di palazzo Venezia. Il Vasari ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] (Cremona 1585). Nel 1583-84 fece ritorno a Bologna dove si associò a Ludovico e ad Annibale nei lavori per la decorazione ad affresco del palazzo Fava. è probabile che si trovasse a Parma nel 1586-87; nel 1588-89 fu di nuovo a Venezia, dove gli ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] .
Nel 1704 il G. eseguì le quadrature sulle volte di alcune sale del palazzo della famiglia Baldini, in via S. Siro: affrescò il salotto e il gabinetto attiguo all'alcova dorata, oltre a "un altro gabinetto in fondo alla fuga di stanze più longa ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] la Vergine in gloria e due Angeli recanti fiori e frutta.
Intorno al 1674 gli stessi pittori furono poi impegnati ad affrescare il soffitto (andato distrutto) della cappella maggiore di S. Eufemia a Venezia.
Il L. ebbe due figli, entrambi dediti all ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] Regno d'Italia (ottobre 1866), trasferendosi per breve tempo a Milano e sul lago di Como per realizzare un ciclo di affreschi in una villa Visconti di Modrone. In questi anni si dedicò anche alla ritrattistica, ma si specializzò in seguito in quadri ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] quella passione per l'Oriente che divenne ben presto di moda) e nella sperimentazione di tutte le tecniche, dall'affresco all'olio, all'encausto, al pastello, alla pittura d'impasto su maiolica. Cominciò con le tradizionali composizioni di soggetto ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] storico l'estro per solito gli si affievoliva. Dove invece ritrovava subito se stesso era nella stesura dei grandi affreschi, ch'egli trattava con fare spavaldo, favorito dalla sua corporatura atletica, e dei quali ci lasciò superbe prove nella ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...