ARALDI, Iosaphat
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Operò nel primo trentennio del sec. XVI. Della sua vita si sa solo che il 2 sett. 1519 un "Maestro Iosaphat depintore" accompagnava a Montechiarugolo "Francesco [...] a contatti diretti o alle incisioni nordiche non rare negli studi di Parma.
Sebbene rovinatissimo si potrebbe attribuire a lui l'affresco nel cortile del castello di Montechiarugolo ove si sa che egli si era recato nel 1519.
Bibl.: P. Zani, Encicl ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Prove di Cristo, le Prove di Mosè e la Punizione dei ribelli.
Le scritte in lingua latina poste sopra i singoli affreschi indicano le corrispondenze analogiche tra le storie di Mosè e quelle di Cristo, ma non spiegano certo tutti i temi rappresentati ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] del Vasari, procurò "fama grandissima" al B., la prima opera che possa darci un'idea degli inizi dell'artista è l'affresco con i SS. Gerolamo,Barbara e Antonio Abate, dipinto nell'absidiola destra della chiesa di S. Andrea a Cercina presso Firenze ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] notte e del dì" (il disegno di una è all'Ermitage di Leningrado, inv. 29638), poi per i trompe-l'oeil e gli affreschi dello scrittoio con sei ovati con ritratti di uomini illustri della famiglia, episodi delle loro gesta e una lunetta con il Tempo e ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] presenza dello J. a Ginevra, anche per il rapporto con Jean de Prindalle, sono da porre tra l'altro alcuni frammenti di affresco oggi conservati al Musée d'art et d'histoire di Ginevra, staccati dalla cappella detta dei Maccabei, posta a fianco della ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] Clemente VII in Castel Sant'Angelo.
Per affinità con il ciclo di Pojana è stato fatto il nome dell'I. per il fregio affrescato in una sala al pianterreno di palazzo Da Ponte a Vicenza (Binotto, p. 784). Verso il 1560 l'I. collaborò con Battista del ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] lombardi, Vicenza 1971, p. 57; P. Frigerio - P.G. Pisoni, Il Verbano del Morigia, Intra 1977, p. 88; G. Bora, Un ciclo di affreschi, due artisti e una bottega a S. Maria di Campagna a Pallanza, in Arte lombarda, LII (1979), pp. 90-106; Id., I disegni ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] nella chiesa venez. delle Eremite, i n Notizie da Palazzo Albani, VII (1978), 2, pp. 84 ss.; F. Zava Boccazzi, Il Settecento, in Affreschi delle ville venete dal Sei all'Ottocento, Venezia 1979, pp. 60 s., 65 ss., 178, 186 s., 195 s., 242 s.; Disegni ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] fu pagato 70 scudi). Intervenne quindi nella galleria del primo piano con ruolo di figurinista accanto a G.P. Panini, affrescando in cinque scomparti gli elementi e le divinità a essi allusive, per un compenso di 175 scudi, saldato nel 1720.
Citato ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] rinnovato di lì a poco, sul finire del 1595, con la commissione nella chiesa cremonese di S. Pietro al Po degli affreschi del presbiterio e quelli della cupola e della navata, questi ultimi però non eseguiti (Tanzi, 2004-05). L’artista, infatti, per ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...