BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] un intervento del 1975, ora in Opere, 1998, p. 1308).
Con Oggi domani e mai Bacchelli tentò un complesso affresco della società del dopoguerra, e della sua evoluzione nell’arco di un decennio, dietro le vicende sentimentali e imprenditoriali di ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] della sistemazione degli ambienti. Di questi faceva parte anche quel bagno o "stufetta" che il pittore urbinate affrescò su progetto iconologico preparato dallo stesso D. che, secondo la recente interpretazione del Ruffini, metterebbe in scena ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] . 1542).
Romanzo breve, trascurato da critica e lettori, ma rivendicato dall’autore, al di là della confessione viscerale, come affresco etico-politico di un ambiente storico, Dietro la porta, in una Ferrara còlta tra il 1929 e il 1930, ripercorre ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] , sa anche trovare gli accenti di una grazia grottesca, di una satira saporita e bonaria.
In un colore greve di brulicante affresco barocco, la satira è anche l'ambizione dell'autore del Cane di Diogene. Dopo essersi cimentato nei generi più diversi ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] 2000, pp. 289-320).
Il L. è raffigurato, insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e Demetrio Calcondila, nell'affresco di Domenico Ghirlandaio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
La produzione poetica in ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] essere oggi ridimensionato rispetto alle lodi dei suoi contemporanei: è innegabile nelle sue "Storie" l'intenzione di dare un affresco del suo tempo non limitato alle cose d'Italia, ma configurato secondo una prospettiva che facesse capo a Roma e ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] , l'omaggio dei popoli con lo stesso vigore scenografico e le stesse sequenze drammaturgiche che si riscontrano nel ben noto affresco del Palazzo abbaziale di S. Zeno a Verona.
È pur vero che con questo caleidoscopico armamentario il mito ha finito ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] chiesa Stavropoleos a Bucarest, 1733 ecc.). Una decorazione ad affresco è presente talvolta all’esterno nelle chiese dei sec. 15°- malgrado qualche sporadico influsso occidentale. Notevoli gli affreschi della chiesa vescovile di Curtea de Argeș, ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di Federico III di N. Gerhaert van Leyden in S. Stefano, iniziata nel 1467). La pittura gotica, che ispira alcuni affreschi del duomo di Gurk (1260-64), subisce poi, anche attraverso la miniatura, l’influsso italiano. Capolavoro della scuola attiva ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] , A. Revold, L.P. Krohg, che con A. Rolfsen si dedicarono, intorno al 1920, prevalentemente alla decorazione ad affresco. Rifugiatosi in N. dal 1933, R. Nesch ebbe notevole influenza con il suo sperimentalismo materico. Esponenti notevoli nel campo ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...