Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] stadio giovanile, segno della sua precoce 'diversità' rispetto ai compagni.
Nel fitto ordito di storie che compongono l'ampio affresco del romanzo di Georges Perec, La vie mode d'emploi (1978), moderna 'commedia umana' sulle vicende degli inquilini ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] si adorna, giocano gli Amori, turba di monelli disfrenata in risse gioconde, in trastulli molteplici e bizzarri (scena da affresco pompeiano e da Antologia greca, moltiplicata e aggrandita dalla fantasia barocca!): «E l'aere, ov'ella ride, ond'ella ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] croce resta il tema fondamentale delle altre occorrenze italiane, nelle quali si aggiunge, peraltro, il filtro decisivo degli affreschi aretini di Piero della Francesca. Al 1959 risale il poemetto La ricchezza di Pier Paolo Pasolini, poi inserito in ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] (Il mondo nudo, 1975) e metafisiche (Ladro di ferragosto, 1985). In una sorta di teologia dell’Appennino37, Crovi compone un affresco storico che dai tempi di Depretis giunge fino a oggi, impregnato – per quel che ci riguarda – di memoria dossettiana ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ridiventa, nello stesso 1822, oggetto di rimpianto nell'Inno ai patriarchi, o De' principii del genere umano: grandioso affresco biblico, dove l'idea originaria di un canto religioso (secondo un progetto di Inni cristiani risalente al 1819) diviene ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] papae», l'Imperatore romano, «del divo Giulio erede, successor di Traiano», coronato dalle mani del papa, quasi suo vassallo! L'affresco del Laterano è stato studiato da M. Maccarrone,[12] il quale, come al solito, pretenderebbe di persuaderei che il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] romano raggiunse l'apice. Fu lui, infatti, a presentare il Vasari al cardinale Farnese e a ottenergli l'incarico di affrescare una delle grandi aulae della Cancelleria. Fu ancora lui a spronare il Vasari a intraprendere la stesura delle famose Vite e ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , maestro alle sue amanti più di compitezza che di voluttà.
La noia è il colore dominante di questo vasto affresco brusoniano, una noia amorosamente coltivata in una atmosfera stagnante, nella quale nessuna esperienza, né la tresca amorosa, né l ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] oscurità che i filosofi avevano diffuso su questa disciplina.
Per quel che riguarda l'iconografia, la tradizione individua M. nell'affresco di Andrea di Bonaiuto nel Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze (1366-1368): M. sarebbe il ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di Simmaco ricorda la persecuzione dei vescovi africani da parte di Trasimondo (11, 14). L'epistolario offre l'affresco di un ambiente aristocratico immobilmente ancorato alla propria tradizione: e un documento quindi del conservatorismo dell'età ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...