Scrittore statunitense (New York 1915 - Palm Springs 2019). Nato da una famiglia di ebrei russi, durante la seconda guerra mondiale prestò servizio in marina. Dopo i primi romanzi (Aurora Dawn, 1947; City [...] boy, 1948), colse il successo con The Caine mutiny (1951), affresco storico a forti tinte, oggetto di fortunati adattamenti per il teatro (1953) e per il cinema (E. Dmytryk, 1954). Autore di romanzi tradizionali, ampiamente tradotti (Marjorie ...
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Narratore e diplomatico statunitense (Brookville, Indiana, 1827 - Crawfordsville, Indiana, 1905). Partecipò alla guerra civile col grado di generale; nel 1878 fu governatore del Nuovo Messico e quindi [...] in Turchia (1881-85). Dopo il romanzo d'esordio The fair God (1873), raggiunse la celebrità con Ben Hur (1880), vasto affresco storico sullo sfondo della Roma imperiale. Tra le altre sue opere, The boyhood of Christ (1888) e il poema tragico The ...
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Pseudonimo dello scrittore russo S. N. Sergeev (Preobraženskoe, Tambov, 1875 - Alušta 1958). I suoi primi racconti (Babaev, 1907; Pečal´ polej "La tristezza dei campi", 1909) ritraggono la vita delle campagne [...] provincia. Con Preobraženie ("Trasfigurazione", 1914) diede avvio al ciclo Preobraženie Rossii ("La trasfigurazione della Russia"), vasto affresco della Russia contemporanea che comprende 12 romanzi e alcuni racconti. Tra le altre sue opere sono da ...
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GILLÈS, Daniel
Robert Frickx
(App. IV, II, p. 74)
Scrittore belga di lingua francese, morto a Bruxelles l'8 maggio 1981. Del grande ciclo romanzesco Le cinquième commandement, intrapreso col proposito [...] di ripercorrere gli avvenimenti che hanno sconvolto l'Europa fra il 1939 e il 1946 attraverso un vasto affresco che ha per protagonisti i membri di una famiglia aristocratica con ramificazioni in Austria e in Belgio, hanno visto la luce cinque volumi ...
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Scrittore ucraino (Sylivka, Poltava, 1920 - Leopoli 1961), fratello di Hryhir. Esordì come poeta, ma fornì le sue prove migliori nella narrativa, con i racconti di Zorani meži ("Confini arati", 1951), [...] ne zastupyt´ ("Una nuvoletta non copre il sole", 1956) e soprattutto con Vyr ("Il vortice", 1960-62), ampio affresco della collettivizzazione agraria e della seconda guerra mondiale. I suoi versi furono raccolti nel volume postumo Žuravlyni ključi ...
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Scrittore austriaco (Gries, Bolzano, 1912 - Berlino 1998). Dal lirismo interiore dei primi romanzi, che si riallacciano alla lezione di A. Stifter, (Das Tal von Lausa und Duron, 1935; Die Wanderung zum [...] opere di più ampio respiro, narrazioni epiche in chiave simbolica: Der Ausführende (1937); Ein Schloss in Österreich (1953), vasto affresco del periodo che va dal 1934 al 1949 attraverso il destino degli abitanti di un secolare castello; Der Schritt ...
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Narratore polacco (Łódź 1916 - Parigi 2000), autore di Miasto niepokonane ("La città indomita", 1946), evocazione di Varsavia durante la guerra; Drewniany Koń ("Il cavallo di legno", 1946), ov'è palese [...] królów ("La Madre dei Re", 1957); del ciclo di romanzi Między wojnami ("Tra le due guerre", 1947-51), grandioso affresco della vita polacca del dopoguerra contrassegnata dall'impegno - non privo di conflitti politici e morali - di costruire la nuova ...
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Poeta e pittore (Berna 1484 - ivi 1530); si formò forse presso un pittore di vetrate, come dimostrano le due vetrate (1509 circa) a Kirchberg presso Burgdorf. Sono perduti i suoi affreschi, di cui restano [...] (1649) conservate nel Museo storico di Berna (la Danza macabra del convento dei domenicani a Berna, 1517-19; l'affresco della casa Anthoni Noll a Berna, 1518); i numerosissimi disegni, d'incisiva potenza, testimoniano lo sviluppo dell'artista, che ...
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Poeta tedesco (prima metà sec. 12º). Si presume che fosse di Treviri e che, quale ecclesiastico, abbia operato a Colonia. Di lui resta, frammentario, un poema di contenuto biblico dal titolo Tobias; ben [...] composto attorno al 1150 sul modello del Roman d'Alexandre di Alberico di Besançon (o forse Briançon), avventuroso affresco, che inaugura la tradizione delle vaste composizioni poetiche tedesche sulla traccia di antecedenti francesi o provenzali. ...
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Scrittore italiano (n. Cremona 1964). Il suo primo approccio con la scrittura è avvenuto attraverso collaborazioni e reportage giornalistici. Ha lavorato con il manifesto come esperto di controculture [...] figure umane solitarie, emarginate e minoritarie, generalmente inserite in contesti comunitari analoghi; ne viene fuori un affresco urbano italiano di fine millennio realistico e controverso. Specializzatosi nel noir, ha pubblicato il suo primo ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...