TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] di tre figure, ma il tipo di Agamennone velato ha fortuna anche nell'altra versione del sacrificio di Ifigenia nota dall'affresco pompeiano del Museo Nazionale di Napoli (v. ififenia). L'Ifigenia era stata dipinta in gara con Kolotes, mentre l'Aiace ...
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NIROU CHANI (Νίρου Χάνι)
L. Guerrini
Località della costa nord-orientale dell' isola di Creta, a 13 km da Iraklion, a N-E di Cnosso. Dopo la esplorazione di S. Xanthoudidis nel 1918, e gli scavi effettuati [...] la sala più importante di tutto il complesso architettonico, parte un lungo corridoio, che presentava pareti affrescate (di qui proviene il frammento di affresco con la raffigurazione di un nodo sacro) che raggiunge il lato O della casa, dividendola ...
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CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani [...] le iscrizioni ΚΡΟΕΣΟΣ e ΕVΘVΜΟΣ. Una presunta rappresentazione di C. dinanzi a Ciro è stata da alcuni riconosciuta in un affresco nella Casa del Citarista a Pompei (Herrmann, 112).
Bibl.: Weissbach, in Pauly-Wissowa, Suppl. V, 1931, s. v. Kroisos ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] che ascoltano la parola del Maestro e la discutono tra loro, successivamente gli apostoli, pur seduti in cattedra e con il rotulo (affresco nella catacomba di S. Ermete a Roma, ecc.) alzano il braccio nel gesto dell'acclamatio, in una con la fissità ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] Isaak, dal nome monastico del suo fondatore Giacobbe, che fu metropolita di S. fra il 1295 e il 1315. Scarsi resti di affreschi testimoniano l'alto livello raggiunto dalla pittura a S. tra la fine del sec. 13° e l'inizio del successivo.La chiesa dei ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] come anche in altre forme d'arte si ebbero nuove invenzioni o varianti del tema delle n., si veda, ad esempio, l'affresco pompeiano che rappresenta Pan tra le ninfe. Nessuno dei tipi esistenti può essere ricollegato all'opera di un grande maestro; si ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] 24-28, 83-84, 90; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962, pp. 68-69; C. Segre Montel, Gli affreschi della cappella di S. Eldrado alla Novalesa, BArte, s. IV, 49, 1964, 1, pp. 21-40; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] si tuffa verso uno specchio d’acqua da un’alta struttura formata da blocchi, a simboleggiare il passaggio nell’Aldilà. L’affresco si rivela non particolarmente accurato e raffinato; l’esecuzione, attribuita ad almeno due mani, è rapida, ma la scena ...
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BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] mostri di conoscere già anche il quarto stile. Uno dei gruppi di frammenti dà un fregio di amorini che ricorda gli affreschi della Casa dei Vettî. Un altro gruppo, più recente forse d'un decennio o due, rappresenta maschere teatrali tra un'esuberante ...
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GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] di Kassel (Erbario di Apuleio, del IX sec., ma derivato da fonti antiche). G. e Ippocrate sono anche raffigurati in un affresco del duomo di Anagni (sec. XIII) con copricapo assai simile a quello di una delle figure di Kassel.
La rarità dei ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...