GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] Brentano), ma solo nell'ultimo viene fatto il nome del G., mentre beneficiario dei primi è il padre.
L'insieme degli affreschi appare stilisticamente unitario, nonostante la differenza di impostazione del S. Andrea, presso l'altare, e di S. Marco e S ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] rinnovato di lì a poco, sul finire del 1595, con la commissione nella chiesa cremonese di S. Pietro al Po degli affreschi del presbiterio e quelli della cupola e della navata, questi ultimi però non eseguiti (Tanzi, 2004-05). L’artista, infatti, per ...
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BRUNI, Domenico
Rossana Bossaglia
Nacque a Brescia alla fine del secolo XVI (Fenaroli). Pittore di quadratura di tradizione accademico-emiliana, operò in patria e nell'area veneta; a Brescia sono firmati [...] di B. Gandini e altri (cfr. Faino; Maccarinelli). Nel 1651 il B. dipingeva, con I. Predali, in palazzo Piovene a Vicenza (affreschi perduti); nel 1652 nella villa Negrelli di Stra. Non si conoscono altre opere datate. Il B. morì a Brescia nel 1666 ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] - V. D., in Giorn. di Sicilia, 3 apr. 1929; L. Biagi, Palermo, Palermo 1929, p. 155; A. Cutrera, La chiesa del Salvatore e l'affresco di V. D., in Il Giornale di Sicilia, 23-24 luglio 1929; F. Meli, L'arte in Sicilia dal sec. XII al sec. XIX, Palermo ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] di Verona su cartoni di Giulio Romano (1534: da qui si data la nuova svolta della pittura veronese del Cinquecento), o come gli affreschi dell'abazia di Rosazzo in Friuli del 1535 e quelli che decorano il primo altare a destra a S. Zeno, ora datati ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] L'arte a Siena sotto i Medici 1555-1609 (catal., Siena), a cura di F. Sricchia Santoro, Roma 1980, pp. 18-22; Gli affreschi di Paolo III a Castel Sant'Angelo (catal.), Roma 1981, ad ind.; C. Strinati, in Un'antologia di restauri. 50 opere restaurate ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] dell'Accademia la Colombaria, 1947, pp. 431 ss., e U. Procacci, 1957, pp. 65 s.).
Del 1455 è un'altra opera perduta: l'affresco della cappella di Orlando de' Medici nella SS.ma Annunziata, con la Maddalena con s. Lazzaro e s. Marta, e al di sopra ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] . 209-224 (rist. in Id., Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 21-42); A. Chiappelli, Puccio Capanna e gli affreschi in San Francesco di Pistoia, in Dedalo, X (1929-1930), pp. 199-228; R. Longhi, La pittura del Trecento nell’Italia ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] V., Wien 1978; C. Strinati, L. da V., in Il Quattrocento a Viterbo (catal., Viterbo), Roma 1983, pp. 179-201; A. Pinelli, Un affresco di L. da V. a Cerveteri, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 189-195; La ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] col Gambarini e con Stefano Orlandi, l'ornamento dell'altare maggiore nella chiesa di S. Nicolò de' Prefetti e affreschi nel palazzo pontificio a S. Giovanni in Laterano. Fece inoltre " il disegno e il bellissimo arco trionfale fatto eseguire ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...