BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] S. Michele e il demonio e l'ovato con S. Anna;a Cremona, il Cristo risorto in S. Siro (opera di scuola), affreschi mitologici (con il figlio Vincenzo?) nello scalone del palazzo Maggi-Affaitati e nel palazzo Vidoni di Soresina; a Milano, la tela con ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] e un tondo con la figura a mezzo busto di S. Giorgio. Caratteri analoghi si riscontrano in altre opere: l'importante ciclo ad affresco con i Mesi e lo Zodiaco in una sala del palazzetto annesso a palazzo D'Arco a Mantova, collegato all'analogo ciclo ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] firmata e datata. Sempre nei Grigioni, intorno al 1686, portò a termine una serie di lavori tra i quali due cicli di affreschi firmati: il primo, molto rimaneggiato, nel coro della chiesa di S. Bernardo in Leggia con Storie di s. Bernardo; il secondo ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] espressiva per un più naturale movimento impresso alle sue figure. Negli stessi anni, tra il 1708 e il 1710, lavorò anche agli affreschi per la chiesa dei Ss. Paolo e Bartolomeo ad Alcamo; ma il suo stile e le sue soluzioni, forse perché si trovava ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] G.B. T., in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXLIII (1984-1985), pp. 359-395; A. Mariuz - G. Pavanello, I primi affreschi di G. T., in Arte veneta, 1985, n. 39, pp. 101-113; M. Levey, G. T. His life and art, New Haven 1986 (trad ...
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DE FERRARI, Antonio (Antonino)
Marco Tanzi
Pittore, figlio di Rufino (Maiocchi, 1937, p. 31) nacque a Pavia, come riportato da vari documenti; ma non si sa quando. Di lui è comunque attestata la cittadinanza [...] 1405 (ibid.): a Pavia egli figura come teste al testamento di Luchina de Surigiis, che ordina fra l'altro di fare affrescare al D. la propria cappella in S. Maria Nova insieme probabilmente con Ambrogio dell'Acqua, anch'egli testimone. Un Antonino De ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] 1881, ad ind.; V. Lanciarini, Dei pittori Taddeo e F. Z. di S. Angelo in Vado, Jesi 1893; R. Maiocchi - A. Moiraghi, Gli affreschi di C. Nebbia e di F. Z. nell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, Pavia 1908; W. Friedländer, Das Kasino Pius des Vierten ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] due artisti fu la decorazione della volta della cappella di S. Gaetano (1694) nella chiesa di S. Bartolomeo, ove il C. affrescò anche, nel 1708, lo sguancio della balaustra dell'organo e i due medaglioni ai lati della bussola (Zanotti, B.6). Questi ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] Desmarais, operoso in città.
A sigillo di una notorietà oramai toscana, nel 1795-97 Tempesti venne chiamato a Firenze per affrescare con quattro scene la sala della Musica a palazzo Pitti, dove la persistenza dei toni alabastrini e pastello cedette a ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] perdute. Inoltre l'A. lavorò in altri luoghi dell'Umbria, a S. Maria degli Angeli presso Assisi (affreschi della grande cupola) e ad Orvieto (affreschi della cupola e dell'abside di S. Agostino). Morì a Perugia il 2 marzo 1792.
La critica (Bertini ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...