WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] religiosa barocca della Germania meridionale. Autore della fine decorazione in stucco è Franz Schmuzer, i luminosi e chiari affreschi della vòlta sono del monachese G. D. Asam, i monumentali stalli del coro dello scultore J. A. Feichtmayr ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] dei secc. 17° e 18° (torre circolare dell'angolo sudoccidentale al posto del vecchio battistero). Al di sotto di frammenti di affreschi del sec. 11° ne affiora uno precedente, raffigurante la testa di s. Tecla.È possibile ritenere che, a cavallo tra ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] a Porta Latina. Specialmente il rapporto con quest'ultimo ciclo - datato entro quel 1191 cui sono stati ancorati anche gli affreschi di F. - è sicuramente evidente dal punto di vista iconografico, ma più controverso sotto l'aspetto stilistico-formale ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] rivelazione di quei caratteri che si perpetueranno nella pittura propriamente bizantina.
Negli ultimi anni vi è stata l'edizione degli affreschi nelle laure rupestri di Cappadocia (sec. X-XI). Ad essa ha atteso il Jerphanion che ne ha mostrato tutta ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] che vale a confermare il peso che la lezione di A. ebbe sul giovane Giotto.L'attribuzione ad A. dei due affreschi di Assisi trova conferma anche nelle forme del fregio con processione funebre e del 'giacente' Annibaldi della basilica di S. Giovanni ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] laterizia è lasciata in vista, come a Castagneto, Agliè, Guarene, Priè, ecc. L'uso genovese delle facciate dipinte e affrescate ha influito in Piemonte: si osservi la Vigna del cardinale Maurizio, il palazzo del marchese Garessio al Gerbido, il ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] mediante l'apertura di tre grandi arconi che recenti restauri - grazie ai quali sono state scoperte tracce di affreschi - consentono di assegnare al sec. 14°-15°; del prospetto originario resta ancora visibile una monofora.La primitiva facciata ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] tecnica costruttiva mista, poco diffusa nell'architettura della capitale bulgara, sia l'uso stesso delle arcature cieche.Gli affreschi che decorano l'interno, conservatisi in gran parte e attribuiti da un'iscrizione alla mano del georgiano Giovanni ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] chiese dei secc. 12°-13°, per lo più di piccole dimensioni, a una navata, con copertura a botte e riccamente ornate di affreschi e di mosaici.Il quartiere di Asenova Machala, tra i colli di Carevec e di Trapezica, era il più densamente popolato. Fino ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] ceramiche degli stessi scavi dal Neolitico all'epoca ottomana. Tra le opere d'arte, notevoli gli stucchi e i frammenti di affreschi del palazzo omayyade di Khirbat al-Mafjar, presso Gerico, nella valle del Giordano (sec. 8°), e i legni di cedro ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...