GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] nel ciclo di Bressanoro, una S. Chiara nella cappella lodigiana, una figura di monaca che compare due volte in un ciclo ad affresco con Scene dalla vita di una santa monaca e di un frate, databile alla fine del nono decennio del XV secolo, un tempo ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] del Ghitti (1704). Del resto è documentata l'attività indipendente del C., a Brescia, fin dal 1703, data degli affreschi del chiostrino di S.Clemente (Miracoli di santi e sante dell'Ordine domenicano con ritratti dei papi, cardinali, vescovi, dottori ...
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Pittore senese (notizie dal 1317 al 1348). Si formò nella bottega del padre, Memmo di Filippuccio (notizie dal 1294 al 1317), probabile collaboratore di Giotto ad Assisi e pittore civico a San Gimignano [...] Pinacoteca Nazionale; Berlino, Gemäldegalerie), un ciclo neotestamentario nella collegiata di San Gimignano, frammenti di una Maestà (affresco staccato dal chiostro del convento di S. Domenico, ora nella Pinacoteca nazionale). Da alcuni critici sono ...
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Casata di pittori: Cristoforo, Francesco I, Ambrogio, Gregorio, Francesco II, attivi a Milano (sec. 15º). Molte notizie ne conservano gli atti della Fabbrica del duomo di Milano; probabilmente di Francesco [...] I e dei suoi figli Ambrogio e Gregorio, gli affreschi (1444) della cappella di Teodolinda nel duomo di Monza, con la leggenda della regina longobarda, singolari per i fastosi ornati degli sfondi, per finezza di colori e varietà di costumi, che ...
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Pittore (Milano 1903 - Arona 1971). Studiò all'accademia di Brera dove, dal 1960, insegnò composizione. Partecipe del clima del Novecento elaborò un linguaggio sottilmente ironico che fonde suggestioni [...] della pittura metafisica a stilemi quattrocenteschi (affreschi nel palazzo del Governo a Sondrio, 1932; nel battistero di Broni, 1936; vetrate per la chiesa del nuovo Ospedale maggiore di Milano, 1939; ecc.). Fu anche illustratore e scenografo. Opere ...
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AVIANI, Francesco
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Nacque a Venezia, molto probabilmente il 25 nov. 1662, da Bernardo e da una Maddalena di cui non si conosce il cognome, e fu battezzato molto probabilmente in cattedrale il 3 dic. [...] dunque, l'opera del Vicentino non stonava in mezzo a quella degli Emiliani.
Oltre agli affreschi già citati, sono sicuramente dell'A.: gli affreschi nel refettorio del santuario di Monte Berico a Vicenza, eseguiti probabilmente nel 1708 (Ballarin, p ...
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Borrani, Odoardo
Pittore (Pisa 1833 - Firenze 1905). Figlio di un pittore paesaggista, trasferitosi con la famiglia a Firenze, nel 1849 lavorò ai restauri del Chiostro Verde di Santa Maria Novella e [...] degli affreschi di Giotto nella Cappella Bardi in Santa Croce. Iscritto all’Accademia dal 1853, seguì i corsi di Enrico Pollastrini e nel 1858 vinse il concorso triennale all’Accademia con il bozzetto di Lorenzo de’ Medici che, nella congiura dei ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] , in cui appare l'eco della pittura fiamminga, e la delicata pala di S. Spirito a Firenze. Nel soggiorno romano eseguì gli affreschi della cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva, con l'Assunzione della Vergine e il Trionfo di s. Tommaso d'Aquino ...
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Pittore (Bologna 1474 o 1475 - ivi 1552). Formatosi presso il padre, Giovanni Antonio, anch'egli pittore, risentiva del Francia e del Costa, prima del viaggio a Roma (1500-1503 circa), ove l'incontro con [...] atteggiamenti della classicità (disegni ora a Londra, British Museum). Nelle sue opere principali (tre affreschi nell'oratorio di S. Cecilia a Bologna, 1506-08 circa; affreschi nella cappella di S. Agostino in S. Frediano a Lucca, 1507-09), in una ...
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Pittore senese (n. 1330 circa - m. Siena o San Gimignano 1410). La sua maniera, che si rifà ai modi sia di S. Martini sia dei Lorenzetti e di L. Memmi, rappresenta, alla fine del Trecento, il perdurare [...] tono stilistico e non priva di soluzioni originali. Nel 1353 aveva bottega con A. Vanni. Del 1367 è il ciclo di affreschi con scene del Vecchio Testamento nella Collegiata di S. Gimignano; del 1388 il polittico con l'Incoronazione della Vergine (ora ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...