BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] ., in La rivista bustese, n. 5-6, 1925; P. Bondioli, Sculture di B. B., in Il Tempio, V (1929), n. 6; L. Milani, Gli affreschi di B. B. a Sesto Calende, ibid., pp. 183-189; G. Nicodemi, Diciassette disegni di B. B., Busto Arsizio 1932; Id., B. B., in ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] ad Alcamo nel 1557 e vi morì nel 1585. Dipinse soprattutto affreschi per varie chiese alcamensi, ma le opere sono andate tutte distrutte nel corso di numerosi rifacimenti e restauri. Nell'unico dipinto superstite (Madonna delle grazie, 1563-64, ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] la tradizione che parla di gelosia di mestiere tra i due, si sa solo che nel 1533-39 lavorò accanto all'A. negli affreschi in S. Maria dei Battuti in S. Vito al Tagliamento, fu nel 1542 Cameraro di quella Confraternita e morì, probabilmente, l'anno ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] -guida deimonumenti... nella Provincia dell'Umbria, Perugia 1872, p. 133; A. Lupattelli, La chiesa di S. Francesco e gli affreschi del sec. XIV nella cappellaParadisi. Il dipinto ad olio del Piazza nella paretedella sagrestia di S. Martino in Terni ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] aveva nominato suo esecutore testamentario.
Il Turini possedeva una villa sul Gianicolo, che Giulio Romano aveva abbellito con affreschi e decorazioni, e dove si svolgevano periodiche riunioni di intellettuali legati alla corte papale. Qui il C. poté ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] della lirica oraziana. Ma risentì a suo modo, e certo eloquentemente celebrò, il "mito" napoleonico, soprattutto negli affreschi della vita culturale italiana che splendono tuttavia nell'elogio funebre del Priocca e, più ancora, nella lettera a C ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] a raccogliere opere d'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal Canova per 6.000 ducati, e affreschi di G. Cammarano.
Il gruppo del Canova, che fu collocato in un tempietto appositamente costruito nel giardino pensile dei palazzo ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] del casino, il cui progetto è forse da far risalire a Baldassarre Peruzzi. Al piano nobile era un ciclo di affreschi a fregio con soggetti mitologici e motivi stagionali, oggi solo parzialmente superstite, attribuito alla scuola di Perin del Vaga ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] ma soprattutto sembra che sia suo merito anche la realizzazione del salone del piano nobile, dove avrebbe eseguito alcuni eleganti affreschi. Ne fecero grandi elogi i contemporanei e anche M. G. Cinelli nel suo Le bellezze della città di Firenze (p ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] romano raggiunse l'apice. Fu lui, infatti, a presentare il Vasari al cardinale Farnese e a ottenergli l'incarico di affrescare una delle grandi aulae della Cancelleria. Fu ancora lui a spronare il Vasari a intraprendere la stesura delle famose Vite e ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...